Dimensionamento da fare subito e bene, senza “se” e senza
“ma”, secondo le direttive del Miur che ha chiaro solo l’obiettivo finale:
mantenere le Istituzioni scolastiche previste dall’intesa Stato-Regioni più gli
istituenti CPIA a fissando il tetto a 900 alunni come dato medio per istituire
o confermare le Istituzioni scolastiche per il prossimo anno.
Eventuali mancate intese implicheranno la permanenza della
disposizione di cui al Co. cinque dell’art. diciannove della Legge 15 luglio
2011, n. 111 come modificato dalla Legge n. 183/2011, art. 4, co. 69, che
prevede “la non assegnazione del Dirigente scolastico e del Dsga nei casi in
cui la scuola non raggiunga i 400 (in particolari casi) o i 600 alunni”.
Il Miur non ritiene che si possano adottare eventuali misure
compensative che possano incrementare il numero dei Ds e dei Dsga.
In parole povere le Regioni proponenti dovranno procedere,
con la calcolatrice in mano, a redigere un Piano che di là dai prevedibili,
quanto scontati, discorsi fanta-politici, sindacal-popolari o pseudo -
autonomistici , devono tenere conto di un solo dato: bisogna risparmiare e
non superare il tetto massimo delle Istituzioni già fissato da qualche tempo.
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