Notizie Scolastiche

Questo blog è curato da Bartolo Pavone esperto sindacalista del mondo scolastico.

L'obiettivo principale e': rendere un servizio trasparente, professionale, di massima coerenza, onesta' intellettuale, sociale verso tutti e nell'interesse di tutti .FOTO : TAVOLO TECNICO AL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE CON I RAPPRESENTANTI DEL MIUR.

Mi auguro che sia di Vostro gradimento e Vi ringrazio per la Vostra cortese attenzione.

venerdì 28 giugno 2013

il 17 luglio 2013 scade lo scioglimento delle riserve; dichiarazione titolo di sostegno; dichiarazione titoli di riserva; rivalutazione titoli esteri. Il Miur ha trasmesso, con la nota 6604/13, il decreto ministeriale 572 del 27 giugno con il quale si fissano i termini e le procedure per le operazioni di integrazione delle graduatorie ad esaurimento e per le operazioni annuali.

E´ stato trasmesso con nota 6604 del 27 giugno il Decreto ministeriale 572 di pari data con il quale, con effetto dall´a.s. 2013/14 e in attesa dell´aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento previsto per il triennio 2014/17, sono disposte le consuete operazioni annuali di: 
- scioglimento della riserva da parte degli aspiranti già inclusi con riserva perché in attesa di conseguire il titolo abilitante, che conseguono l´ abilitazione entro la data di scadenza della domanda; 
- acquisizione titoli specializzazione per il sostegno nei riguardi di aspiranti già inclusi in graduatoria, che conseguono il titolo di specializzazione entro la data di presentazione della domanda;
- presentazione dei titoli di riserva per usufruire dei benefici di cui alla Legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed integrazioni, in applicazione del comma 2 quater dell´art. 14 della Legge 24 febbraio 2012 n. 14. 
Il predetto Decreto contiene inoltre 2 importanti novità:
1) Sanatoria del contenzioso giunto anche in sede europea dinanzi alla Commissione Europea concernente il pieno riconoscimento dei titoli abilitanti conseguiti all´estero in uno dei paesi U.E. 
A tal fine, i docenti già inseriti a pieno titolo nelle graduatorie ad esaurimento in quanto abilitati in altri Stati dell´Unione Europea e che hanno ottenuto formale riconoscimento del titolo con decreto ministeriale, possono ottenere la rivalutazione del titolo medesimo analogamente alle abilitazioni che in Italia comportano l´attribuzione di un punteggio complessivo di 30 punti (SSIS, COBASLID, diplomi biennali di II livello dei docenti di educazione musicale, scienze della formazione primaria), purché tali titoli siano stati conseguiti con percorsi formativi corrispondenti per durata e frequenza a quelli italiani. 
2) Scioglimento della riserva da parte dei docenti di cui all´art. 15 comma 17 del D.M. 10 settembre 2010 n. 249, iscritti in soprannumero ai percorsi di TFA al fine di completare il percorso intrapreso presso le soppresse Scuole di Specializzazione per l´insegnamento secondario (SSIS) e che conseguono l´abilitazione anche successivamente al termine di presentazione della domanda, in ragione del ritardo con cui sono stati attivati alcuni corsi di Tirocinio Formativo Attivo. 
A tal riguardo, si precisa che possono sciogliere la riserva soltanto i docenti che erano iscritti, nell´anno accademico 2007/08, alle Scuole di Specializzazione all´insegnamento secondario e che erano inseriti con riserva nelle graduatorie ad esaurimento alla data di pubblicazione definitiva delle medesime, in applicazione dell´art. 5 bis della legge 169/2008 e del D.M. 8 aprile 2009 n. 42, concernente l´integrazione e l´aggiornamento delle graduatorie per il biennio 2009/2011. 
Non è inoltre consentito sciogliere la riserva ai docenti che fossero risultati idonei e in posizione utile nelle graduatorie per accedere al secondo biennio di specializzazione o ad uno o più semestri aggiuntivi al fine di conseguire una seconda abilitazione. 
Le domande vanno presentate esclusivamente mediante modalità telematica nell´apposita sezione "Istanze on line" del sito internet del Ministero, nel periodo compreso tra il 28 giugno 2013 e il 17 luglio 2013 (entro le ore 14,00).

giovedì 27 giugno 2013

La Corte di Giustizia Europea con una importante sentenza dell’11aprile 2013, ha affrontato il tema della nozione di handicap e di “soluzioni ragionevoli” nell’ambito delle discriminazioni per disabilità (cause riunite C-335/11 e C-337/11, HK Danmark).

La vicenda lunga e dolorosa dei docenti idonei ad altri compiti, che ha comportato da un lato l'effetto di bloccare la stabilizzazione di migliaia di posti di lavoro a favore del personale Ata precario, discriminazioni tra lo stesso personale Ata precario nel riconoscimento di punteggio, ma in particolar modo oltre l'aggravamento dei danni alla salute del personale docente idoneo ad altri compiti che ha vissuto con il timore del licenziamento, perché visto lo stato di salute precario, certamente non era nelle condizioni di poter svolgere 36 ore di lavoro come Ata, anche il passaggio a volontà condizionata ad Ata di molti docenti idonei ad altri compiti, proprio per i motivi ora citati, troverà un riscontro positivo nella sentenza della Corte di Giustizia Europea di aprile 2013.
Come già ricordato in passato, grazie all'impulso delle lotte sostenute in particolar modo dai docenti idonei ad altri compiti, supportati da varie realtà, in prima fila Cobas e Cesp, Ata precari, la soluzione probabilmente arriverà in Parlamento con l'abrogazione di quelle scellerate norme che imponevano, anche se in realtà mai pienamente applicate, il passaggio da docente ad Ata.
La Corte di Giustizia Europea con una importante sentenza dell’11aprile 2013, ha affrontato il tema della nozione di handicap e di “soluzioni ragionevoli” nell’ambito delle discriminazioni per disabilità (cause riunite C-335/11 e C-337/11, HK Danmark).


La questione riguardava il concetto di handicap in relazione alla direttiva comunitaria 2000/78, che nella sua struttura è certamente generica e non forniva una definizione certa di handicap. La Corte, interpreta l’art. 1 della direttiva, qualificando l’handicap come quelle limitazioni che risultano da lesioni fisiche, mentali o psichiche e che ostacolano la partecipazione della persona alla vita professionale e, in un altro punto della decisione, pone in rilievo la lunga durata dello stato limitante da cui è affetta la persona con handicap.Pertanto, al punto 41 della citata sentenza si legge che “si deve constatare che, se una malattia, curabile o incurabile, comporta una limitazione, risultante in particolare da menomazioni fisiche, mentali o psichiche, che, in interazione con barriere di diversa natura, può ostacolare la piena ed effettiva partecipazione della persona interessata alla vita professionale su base di uguaglianza con gli altri lavoratori e se tale limitazione è di lunga durata, una siffatta malattia può ricadere nella nozione di ≪handicap≫ ai sensi della direttiva 2000/78”. La Corte ha già dichiarato che la promozione delle assunzioni costituisce incontestabilmente un obiettivo legittimo di politica sociale o dell’occupazione degli Stati membri e che tale valutazione deve evidentemente applicarsi a strumenti di politica del mercato del lavoro nazionale diretti a migliorare le opportunità di inserimento nella vita attiva di talune categorie di lavoratori (v. sentenza del 16 ottobre 2007, Palacios della Villa, C-411/05, Racc. pag. I-8531, punto 65). Allo stesso modo, un provvedimento adottato per favorire la flessibilità del mercato del lavoro può essere considerato una misura di politica occupazionale.Conformemente all’articolo 2, quarto comma, della Convenzione dell’ONU, gli ≪accomodamentiragionevoli≫ sono ≪le modifiche e gli adattamenti necessari ed appropriati che non impongano un onere sproporzionato o eccessivo adottati, ove ve ne sia necessita in casi particolari, per garantire alle persone con disabilità il godimento e l’esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali≫. Ne consegue che detto articolo contempla un’ampia definizione della nozione di ≪accomodamento ragionevole≫. Pertanto, per quanto riguarda la direttiva 2000/78, tale concetto deve essere inteso nel senso che si riferisce all’eliminazione delle barriere di diversa natura che ostacolano la piena ed effettiva partecipazione delle persone disabili alla vita professionale su base di uguaglianza con gli altri lavoratori.

Al punto 55 della citata Sentenza si legge che “Dal momento che, la direttiva 2000/78 e l’articolo 2, quarto comma, della Convenzione dell’ONU prevedono soluzioni non solo materiali, ma anche organizzative, e, dall’altro, il termine ≪ritmo≫ di lavoro deve essere inteso come la cadenza o la velocità con cui si effettua il lavoro, non può escludersi che una riduzione dell’orario di lavoro possa costituire uno dei provvedimenti di adattamento di cui all’articolo 5 di detta direttiva”.

Dunque ben possono rientrare in questa casistica i docenti idonei ad altri compiti in via permanente, e ben può ravvisarsi la illegittimità anche di quel contratto integrativo del 2008 in vigore nella Scuola che vede aumentare il loro orario di lavoro da 18 ore a 36 ore, cioè si fa in sostanza il contrario di quanto detto e normato nella normativa comunitaria, ed ovviamente illegittima è,come ho sempre rilevato, quella disposizione, che ora salvo imprevisti verrà abrogata in Parlamento, che imponeva il loro passaggio da docente ad Ata.

Uno dei principi di riferimento per questa Sentenza è stata la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilita, approvata in nome della Comunità europea con la decisione 2010/48/CE del Consiglio, del 26 novembre 2009 (GU 2010, L 23, pag. 35; in prosieguo: la ≪Convenzione dell’ONU≫), al suo considerando e) cosi recita: ≪riconoscendo che la disabilità è un concetto in evoluzione e che la disabilità è il risultato dell’interazione tra persone con menomazioni e barriere comportamentali ed ambientali, che impediscono la loro piena ed effettiva partecipazione alla società su base di uguaglianza con gli altri≫ ≪Scopo della presente convenzione è promuovere, proteggere e garantire il pieno ed uguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità, e promuovere il rispetto per la loro intrinseca dignità. Per persone con disabilità si intendono coloro che presentano durature menomazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali che in interazione con barriere di diversa natura possono ostacolare la loro piena ed effettiva partecipazione nella società su base di uguaglianza con gli altri≫. Secondo l’articolo 2, quarto comma, di detta Convenzione, ≪per “accomodamento ragionevole” si intendono le modifiche e gli adattamenti necessari ed appropriati che non impongano un onere sproporzionato o eccessivo adottati, ove ve ne sia necessita in casi particolari, per garantire alle persone con disabilità il godimento e l’esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali≫. Tanto per cambiare l'Italia non ha tradotto nel nostro Ordinamento il principio della soluzione ragionevole e sussiste un procedimento di deferimento alla Corte di Giustizia Europea per i citati motivi.

Ma vi è di più.
A parer mio, cosa che ho già anticipato nel convegno nazionale organizzato dal CESP nel mese di giugno 2013, che affrontava proprio la questione docenti idonei ad altri compiti, le domande con cui tali docenti hanno deciso di effettuare il passaggio da docente ad Ata,sono da dichiararsi se non nulle certamente annullabili, poiché si è esercitata una vera forma di violenza e di vizio del consenso. Temevano di perdere il lavoro, temevano di essere licenziati, le voci consistenti che circolavano con insistenza, anche per responsabilità di alcune organizzazioni sindacali, li hanno indotti, in modo coercitivo viziando la loro libera volontà ad esercitare il detto passaggio. Ciò è causa di annullamento del contratto, la cui domanda di norma deve essere prodotta entro cinque anni dall'esercizio del passaggio, anche se la violenza è esercitata da un terzo non parte del contratto. Comunque, la violenza deve essere di tale natura da impressionare una persona sensata, facendole temere di esporre sè e i suoi beni a un male ingiusto e notevole. E così è stato, visto il loro stato di salute precario, aggravato da una situazione certamente non degna di un Paese civile, il MIUR ed il Parlamento dovrà certamente conferire la possibilità a chi era docente idoneo ad altri compiti e che ha esercitato in modo non libero, incondizionato e volontario, ma in modo condizionato, e viziato, la domanda di passaggio da docente inidoneo ad Ata, a rivedere la propria posizione giuridica e contrattuale e riacquistare lo status di docente idoneo ad altri compiti, così come dovrà essere rivisto l'orario di lavoro di chi è docente idoneo ad altri compiti, che certamente non potrà essere superiore al normale profilo di docente, così come dovrà essere rivista anche, in via estensiva, la nozione di Handicap ai sensi Legge 104/92 in relazione ai principi ora enunciati dalla Corte di Giustizia Europea
Ovviamente con questo scritto non voglio creare illusioni, ma una cosa è certa, la battaglia per la difesa della dignità continua e continuerà.




ELOBORAZIONE DEI DATI FORNITI DAL SINDACATO CGIL SCUOLA DOPO I TRASFERIMENTI DI SCUOLA MATERNA, PRMARIA, MEDIA DI 1 GRAD A LIVELLO NAZIONALE

Dopo la pubblicazione dei trasferimenti e passaggi, sulla base dei dati riepilogativi forniti dal MIUR, abbiamo effettuato una primaelaborazione sulla situazione dei posti disponibili e degli eventuali esuberi nelle diverse province per la scuola secondaria di I grado.
Analoghe elaborazioni sono già disponibili per la scuola dell'infanzia e la scuola primaria.
Allegati

martedì 25 giugno 2013

NUOVO CALENDARO prova orale INFANZIA -Regione Sicilia

NUOVO CALENDARO prova orale INFANZIA
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Calendario delle prove

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Rinnovamento e mutamento degli incarichi dirigenziali dei Dirigenti Scolastici – Mobilità interregionale – Anno scolastico 2013/14.

Rinnovamento e mutamento degli incarichi dirigenziali dei Dirigenti Scolastici – Mobilità  interregionale – Anno scolastico 2013/14.
- Il modello di domanda sarà disponibile dall'1.7.2013.
- Con successiva comunicazione sarà reso pubblico l’elenco delle sedi esprimibili e delle sedi disponibili.
Allegata nota USR Prot. 13446 del 24 giugno 2013.

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Convocazione prova orale PRIMARIA - Regione Sicilia.

Convocazione prova orale PRIMARIA
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Calendario delle prove

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Presentazione titoli - scuola dell'Infanzia e Primaria - Nota USR

Presentazione titoli - scuola dell'Infanzia e Primaria  - Nota USR

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Trasferimenti media di 1 grado provincia di Messina

Si dà notizia della pubblicazione  dei trasferimenti e dei passaggi di cattedra e di ruolo del personale docente negli istituti comprensivi e scuole di istruzione secondaria di I grado della provincia di Messina.

DECRPUBBL. MOVIMENTI 2013-14
File: DECRPUBBL.-MOVIMENTI-2013-14.pdf (26 kB)
Etichetta: Il decreto di pubblicazione dei movimenti
HMMB00.ME.SMOW20[1]
File: HMMB00.ME_.SMOW201.pdf (73 kB)
Etichetta: Elenco dei trasferimenti e passaggi
HMMB10.ME.SMOW23[1]
File: HMMB10.ME_.SMOW231.pdf (11 kB)
Etichetta: Elenco dei trasferimenti e passaggi interprovinciali in uscita


lunedì 24 giugno 2013

D. L. semplificazione: confermato taglio di 1.130 posti di dirigenti e dsga previsto dalla norma dichiarata incostituzionale

Ancora una volta il Governo interviene per ragioni di finanza sulla scuola, dopo che il ministro Carrozza ha richiesto una legge-delega per elaborare un nuovo testo unico. Si va verso la soglia di 900 alunni per l’autonomia delle scuole, per evitare i ricorsi. A rischio le scuole situate in comunità montane, piccole isole o alto flusso immigratorio. ANIEF chiede a Regioni e Parlamento di rispettare, comunque, gli interessi del territorio e delle famiglie.

Pubblicato il 21 Giugno 2013 alle 08:38» leggi tutto »

Pavone: " solo in 14 hanno superato lo scoglio della ricorrezione degli elaborati del concorso per Dirigente scolastico del 2004 in Sicilia."

L’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia ha pubblicato venerdì scorso l’elenco dei candidati idonei, appena 14, che hanno superato lo scoglio della ricorrezione degli elaborati del corso-concorso per Ds del 2004. Si tratta di quei candidati che non essendo stati ammessi agli orali del concorso citato, fino a poco tempo addietro erano convinti di dover sostenere solo la prova orale e che in avanzata rinnovazione della procedura concorsuale hanno scoperto di dover subire la ricorrezione delle prove scritte, pur se a suo tempo superate, e che una prima nota dell’Amministrazione centrale aveva salvato da questo passaggio.
Meno che mai questi candidati potevano pensare che si trattasse di una mera formalità: la commissione esaminatrice ha riletto e giudicato gli elaborati esattamente con lo stesso zelo con cui ha corretti gli altri, ma non è certo che si sia giunti all’epilogo di questa lunga vicenda che si trascina da anni a colpi di impugnative, sentenze di Tar, Cga e Consiglio di Stato, perché gli avvocati stanno già affilando le armi per una nuova serie di ricorsi al Tar e chiedere, a quanto pare, anche la sospensione di tutta la procedura concorsuale.
Sarà molto interessante, in fase di dibattimento, capire l’atteggiamento dei giudici amministrativi a fronte di tante argomentazioni che porteranno avanti i legali.
Bisognerà capire, innanzi tutto, se il provvedimento cautelare adottato dall’Amministrazione, relativo alla ricorrezione delle prove scritte per tutti, reggerà all’impatto della valutazione avvenuta in una diversa scansione temporale: questi ultimi elaborati, ovviamente, non sono stati corretti assieme agli altri ed anche in presenza di criteri uguali, non è detto che la valutazione non sia risultata scompensata; a tanto va aggiunto il fatto che la commissione esaminatrice mentre per la prima correzione era a conoscenza che si trattava di prove scritte già bocciate, questa volta sapeva perfettamente che si trattava di prove ritenute idonee, perché valutate positivamente, da altra commissione esaminatrice, con le ovvie conseguenze che se ne possono trarre.
Non ultimo, in ordine di importanza, bisognerà capire quale posizione assumeranno i giudici nel “pesare” due griglie di valutazione e due giudizi opposti e contrari emessi da due commissioni diverse, in tempi diversi, in contesti storico-culturali diversi; se e come verrà tenuto in considerazione lo sforzo della odierna commissione esaminatrice nel valutare elaborati datati ma per anni ritenuti, a torto o a ragione, idonei; e non è escluso che, almeno per questi ultimi casi di indubbia criticità, non si invochi una valutazione terza ad opera di un’altra commissione. 

domenica 23 giugno 2013

MARCELLO PACIFICO PRESIDENTE ANIEF REPLICA AL MESSAGGIO INPS 10065 del 21/06/2013

Così commenta Marcello Pacifico, presidente Anief e delegato Confedir al contenzioso, il messaggio 10065 del 21 giugno 2013. Chi è ritornato in regime di TFS non chiede il 2,5% ma la differenza tra le due aliquote percepite tra il 2011 e il 2012. Chi è in regime di TFR chiede il recupero mai avvenuto, per gli ultimi dieci anni, nel contratto, del 2,5% trattenuto, proprio in virtù della seconda parte dello stesso c. 3, art. 1, del DPCM richiamato. Scarica il modello di diffida e avvia il contenzioso per la restituzione delle somme. Per l’occasione ricorri anche contro la proroga del blocco degli stipendi.

sabato 22 giugno 2013

PROVINCIA DI MESSINA : SCUOLA PRIMARIA-RETTIFICA MOVIMENTI.LEGGI

Si dà notizia della pubblicazione del provvedimento di rettifica e integrazione dei movimenti degli insegnanti di scuola primaria.


venerdì 21 giugno 2013

Conclusa la trattativa al Miur per la distribuzione alle scuole delle economie MOF. La somma complessiva di € 43.774.000.

Conclusa la trattativa al Miur per la distribuzione alle scuole delle economie MOF. La somma complessiva di € 43.774.000. La cifra più consistente, pari a € 30.625.000, integra il FIS delle scuole del primo ciclo ( circoli didattici, istituti comprensivi e scuole medie ). Tale scelta deriva dalla considerazione che le percentuali di riduzione sul FIS di questo anno scolastico sono state oggettivamente più alte proprio in questo tipo di scuole rispetto invece, alla secondaria di secondo grado. La distribuzione alle scuole di queste ultime risorse avverrà proporzionalmente al FIS ricevuto con i parametri definiti nell'intesa del 19 marzo rispetto al FIS complessivo destinato alle scuole del primo ciclo. Per le risorse relative alle indennità, invece, verrà effettuata una rilevazione dei fabbisogni.

L’Intesa raggiunta ieri chiarisce anche una questione molto rilevante relativa all'utilizzo delle eventuali economie disponibili nelle scuole e sgombra ogni dubbio su presunti vincoli di destinazione delle voci che compongono il MOF, da parte di alcuni revisori dei conti. Si ribadisce, infatti, che la destinazione di tutte le eventuali economie del salario accessorio assegnato alle istituzioni scolastiche viene definita in sede di contrattazione integrativa di istituto.

















Convocazione prova orale INFANZIA

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Postiamo il file relativo ai prossimi pensionamenti dei Dirigenti Scolastici.....

Postiamo il file relativo ai prossimi pensionamenti dei Dirigenti Scolastici.....



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Corso-concorso ordinario per Dirigenti scolastici D.D.G. 22.11.2004 – Legge 202/2010 Rinnovazione procedura concorsuale - Candidati risultati inidonei alle prove orali - Ricorrezione prove scritte:

Corso-concorso ordinario per Dirigenti scolastici D.D.G. 22.11.2004 – Legge 202/2010
Rinnovazione procedura concorsuale - Candidati risultati inidonei alle prove orali - Ricorrezione prove scritte: ELENCO IDONEI.

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ELENCO IDONEI.

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SENTENZA DEL TAR CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI IN SICILIA 2004.


Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Bis) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 3265 del 2011, proposto da: ...
contro il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca in persona del ministro legale rappresentante p.t., l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi dall’Avvocatura Generale dello Stato presso la cui sede in Roma, Via dei Portoghesi n. 12 domiciliano ex lege;
nei confronti di ...
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Bis) definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, così dispone: ...
depositato in segreteria il 20/06/2013

































Si trasmettono la nota dell’USR Sicilia prot. 13230 del 20/6/2013 e l’allegato elenco delle istituzioni sottodimensionate nell’a.s.2013/14- modifche

Si trasmettono la nota dell’USR Sicilia prot. 13230 del 20/6/2013 e l’allegato elenco delle istituzioni sottodimensionate nell’a.s.2013/14 

giovedì 20 giugno 2013

Nei primissimi giorni di luglio i Ds siciliani saranno impegnati a produrre l’istanza di mobilità on line, corredata anche con invio cartaceo sempre entro i termini, che quanto prima fisserà l’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia.

Nei primissimi giorni di luglio i Ds siciliani saranno impegnati a produrre l’istanza di mobilità on line, corredata anche con invio cartaceo sempre entro i termini, che quanto prima fisserà l’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia.
Intanto si apprende che a decorrere dal 1° settembre prossimo sarebbero in tutto 131 i Ds che andranno in pensione, sommando proprio tutti: limiti di età, dimissioni volontarie e recesso; se si aggiungono i posti liberi, si tocca quota 180 in Sicilia.
Se i numeri anticipati dovessero essere confermati definitivamente dopo le ultime “messe a punto” e se non dovessero sbucare dal cilindro ulteriori posti resi disponibili per motivi diversi, i posti disponibili per gli idonei del concorso 2011 sarebbero sufficienti mentre gli idonei del concorso 2004 rinnovato, una svolta espletato definitivamente, saranno costretti ad attendere un altro anno per la nomina, salvo ricorsi tendenti a bloccare l’attuale procedura in dirittura d’arrivo.
Intanto, a fine mese la commissione esaminatrice concluderà la ricorrezione delle prove scritte dei candidati del concorso 2004 che a quella data avevano superato la prova, e che ora sono stati costretti a subire una nuova correzione per colpa di un’amministrazione ondivaga o forse  troppo interessata (ma è una malignità!) a raccogliere le doglianze di singoli a scapito di tanti. Almeno così si dice a Viale Trastevere, nei dintorni trasteverini, e nell’Isola!
Certo è che la famosa circolare Chiappetta n. 1 aveva rinviato alla correzione tutti gli elaborati a suo tempo bocciati, salvando dalla ricorrezione quei candidati che ammessi allo scritto erano stati non ammessi agli orali, e tutto sembrava tranquillo e accettato; sta di fatto, però, che qualcuno al momento giusto e con un tempismo cronometrico, soffiando abilmente sotto la cenere non del tutto spenta, ha riattizzato il fuoco (amico o meno che sia!) spingendo l’Amministrazione ad esitare una seconda ed una terza circolare, conseguente agli esiti delle azioni giudiziarie ed ai pareri dell’Avvocatura che hanno portato all’odierno papocchio: ricorreggere tutti gli elaborati, pur nella consapevolezza di tutti che gli eventuali odierni bocciati non si faranno scappare l’occasione per adire il Tar competente e dimostrare quanto meno, le anomalie criteriali delle due valutazioni, e chiedere anche la sospensione di tutte le procedure di reclutamento.

Circa i posti disponibili ad oggi, premesso che coloro che risultano idonei del concorso 2004 rinnovato continuano ad invocare l’applicazione autentica del bando 2011 in cui si prevedeva la precedenza assoluta nelle loro nomine rispetto ai colleghi 2011, bisognerà prendere atto che adesso le cose si sono totalmente modificate: il dimensionamento tardivo e nefasto operato nell’Isola avrebbe azzerato i posti a suo tempo disponibili per il decorso biennio e, quindi, queste presunte 180 sedi disponibili dal 1° settembre prossimo sarebbero tutte destinate agli idonei del concorso 2011 e solo i residuali liberi a quelli del 2004, sempre che il concorso si concluda in tempo utile.

Slitta al 9 luglio la data per la pubblicazione degli esiti delle domande di mobilità per la scuola secondaria di II grado

Slitta al 9 luglio la data per la pubblicazione degli esiti delle domande di mobilità per la scuola secondaria di II grado
Le date concernenti i termini di acquisizione delle disponibilità e, conseguentemente, di pubblicazione dei movimenti relativi al personale docente della scuola secondaria di II grado fissati nell’O.M. 13 marzo 2013, n. 9 – art. 2 comma 2, sono articolate come segue:
personale docente scuola secondaria di II grado
1 - termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande di mobilità e dei posti disponibili………………………… 25 giugno
2 – pubblicazione dei movimenti 9 luglio

Pavone : 180 posti dovranno essere coperti in Sicilia per quanto riguarda le dirigenze nelle scuole.

Dal 1 Settembre 2013 in Sicilia si dovranno coprire  180 posti vacanti nel settore dirigenza scolastica. Molti saranno presi dalla graduatoria regionale dell'ultimo concorso e i posti residuali dal concorso del 2004. Tutti coloro che hanno deciso di trasferirsi avranno molte possibilità di avere il trasferimento.


mercoledì 19 giugno 2013

Pavone: sono previsti 15000 assunzioni in ruolo nel comparto scuola.

Sono previsti 15.000 immissioni in ruolo a partire dal 01/09/2013. Adesso bisogna aspettare l'autorizzazione da parte del Ministero dell'Economia delle finanze e la delibera del consiglio dei ministri.

PERSONALE ATA- PRECISAZIONI.


Il Miur interviene con la nota 5954 del 17 giugno, inviata agli USR, chiedendo loro il puntuale rispetto della nota del 22 marzo 2013, riconoscendo il punteggio per l’anno scolastico 2012/2013 senza rinvii nell’applicazione all’anno successivo.
Con la nota quindi il Miur interviene sulla disparità di trattamento venutesi a creare negli Uffici Scolastici Regionali, alcuni dei quali non avevano voluto riconoscere il punteggio del servizio a causa della chiusura dei termini di scadenza del concorso 24 mesi Ata.
In questo modo era venuta meno l'applicazione della nota Miur del 22 marzo 2013, che consente il riconoscimento giuridico del punteggio al personale Ata collocato in posizione utile nelle graduatorie permanenti in modo da poterlo inserire per il concorso dei 24 mesi.
La misura era stata adottata per tutelare la posizione di coloro che erano stati penalizzati dall'utilizzo delle graduatorie d'istituto per il conferimento delle nomine fino agli aventi diritto in attesa dell'autorizzazione per le immissioni in ruolo, ancora non avvenute per l'a.s. 2012/13.
La nota del 17 giugno 2013
La nota del 22 marzo 2013

ASSEGNI FAMILIARE-NUOVE TABELLE


A decorrere dal 1° luglio 2013 è prevista la sospensione automatica del pagamento di tutti gli assegni per nucleo familiare impostando come reddito familiare l'importo di € 1.000.001,00. Per la corresponsione dell'assegno del nucleo familiare per il periodo 1 luglio 2013 - 30 giugno 2014 bisogna presentare nuova domanda sulla base delle tabelle allegate con i nuovi limiti di reddito.
Il MEF, con messaggio 060/2013aveva ricordato che la normativa vigente prevede che la domanda di rideterminazione dell’assegno al nucleo familiare possa essere presentata all’Ufficio Responsabile del trattamento economico, non appena il dipendente è in possesso dei redditi complessivi relativi all’anno precedente.
In base ai calcoli effettuati dall'ISTAT, la variazione percentuale dell'indice dei prezzi al consumo tra l'anno  2011 e l'anno 2012 è risultata pari al 3,0%.
In relazione a quanto sopra, sono stati rivalutati i livelli di reddito in vigore per il periodo 1° luglio 2012 – 30 giugno 2013 con il predetto indice.
Le nuove tabelle sono state diffuse sia dall'Inps con circolare n. 84 del 23 maggio 2013, sia dal MEF con circolare del 04 giugno 2013.
Si allegano pertanto le tabelle contenenti i nuovi livelli reddituali, nonchè i corrispondenti importi mensili della prestazione, da applicare dal 1° luglio 2013 al 30 giugno 2014, alle diverse tipologie di nuclei familiari.

RECLUTAMENTO DI DIRIGENTI SCOLASTICI IN SICILIA


Concorso, per esami e titoli, per il reclutamento di dirigenti scolastici di cui al D.D.G. del 13 luglio 2011 - Pubblicazione graduatoria generale di merito.
Allegati:
  • DDG Prot. 11511 del 31 maggio 2013
  • Graduatoria di merito definitivo
  • Allegato 2 alla graduatoria
     
Allegati:
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PRESENZA OBBLIGATORIA A SCUOLA DOPO LA FINE DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE


Sono tantissimi i docenti che ci scrivono elencandoci i motivi per cui i Dirigenti stabiliscono la presenza a scuola anche dopo il termine delle lezioni. Ci preme quindi ritornare sull’argomento.
Presenza obbligatoria secondo il proprio orario di servizio, registri da firmare con orario di entrata e di uscita, relazioni da scrivere in riferimento a ciò che si “produce” e di cui si discute con gli altri docenti durante le ore di presenza a scuola, biblioteche da sistemare. Ci manca solo vetri da lavare e muri da imbiancare.
Sono solo alcuni dei motivi contenuti nelle circolari emanate in questi giorni dai Dirigenti per giustificare la presenza a scuola dei docenti dopo il termine delle lezioni.
Non ci stiamo. Non possiamo farci niente, qualunque cosa possano pensare i Dirigenti ciò che conta per noi è quello che dice il Contratto. Non si scappa.
Pertanto, o queste ore rientrano nelle 40+40 ore funzionali all’insegnamento e previste dal Piano annuale delle attività, oppure i Dirigenti stanno emanando degli ordini di servizio illegittimi perché non previsti da nessuna normativa. Non c’è una via di mezzo.
I docenti nel periodo in cui non vi è lezione ed escludendo ciò che prevede il Piano delle attività non possono essere obbligati (neanche con un ordine di servizio):
  • Alla presenza a scuola secondo il loro normale orario d'insegnamento;
  • A recarsi tutte le mattine a scuola per firmare il registro delle presenze;
  • Ad attività di riordino della biblioteca o altre attività normalmente “estranee” all'insegnamento;
  • Ad adempiere a qualsiasi attività prevista in un “elenco” di impegni stilato autonomamente dal Dirigente e non previsto nel Piano delle attività.
Ciò vale per qualsiasi ordine di scuola a lezioni terminate.
L'unica eccezione è per i docenti di II grado non impegnati negli esami.
La CM n. 7/2013 prevede al punto 3.5
"Al di fuori delle ipotesi di esonero, il personale direttivo e docente non utilizzato nelle operazioni di esame deve rimanere a disposizione della scuola di servizio fino al 30 giugno, assicurando comunque la presenza in servizio nei giorni delle prove scritte.
I Direttori Generali regionali e i Dirigenti Scolastici devono acquisire l'effettivo recapito rispettivamente del personale dirigente e docente con riferimento a tutto il periodo di svolgimento delle operazioni stesse."
“Rimanere a disposizione” non vuol dire però obbligo della presenza o della firma per tutti i giorni che vanno dal termine delle lezioni al 30/6. Non a caso il comma poi specifica “assicurando, comunque, la presenza in servizio nei giorni delle prove scritte ”.
I docenti, quindi, in assenza di un a presa di posizione delle RSU che ci augureremmo che avvenisse in tal senso, devono, come più volte detto, allertare tutte le OO.SS. territoriale e stabilire come agire di conseguenza.
Riproponiamo l’articolo già pubblicato con tutti i riferimenti normativi a cui appellarsi.