Notizie Scolastiche

Questo blog è curato da Bartolo Pavone esperto sindacalista del mondo scolastico.

L'obiettivo principale e': rendere un servizio trasparente, professionale, di massima coerenza, onesta' intellettuale, sociale verso tutti e nell'interesse di tutti .FOTO : TAVOLO TECNICO AL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE CON I RAPPRESENTANTI DEL MIUR.

Mi auguro che sia di Vostro gradimento e Vi ringrazio per la Vostra cortese attenzione.

giovedì 31 marzo 2016

Pavone, confintesa scuola :Tribunale di La Spezia – Ordinanza n. 1248 del 25 marzo 2016 Trasferimento da posto di sostegno a posto comune: utilità dei servizi a tempo determinato

E’ utile ai fini del compimento del quinquennio di permanenza obbligatoria su posto di sostegno il periodo di pregresso servizio a tempo determinato su posto di sostegno.
Il docente che vanta cinque anni di servizio su posto di sostegno, sia in virtù di un contratto a tempo indeterminato, che di contratti a tempo determinato, ha diritto di proporre domanda di trasferimento su posto comune.

mercoledì 30 marzo 2016

Pavone, confintesa scuola :Scuola, sono 165.578 le domande di partecipazione al concorso L'85% dei candidati è donna, il 63% delle domande da under 40 Giannini: "Alta adesione, siamo sulla strada giusta"

Sono 165.578 le domande di partecipazione al concorso per docenti da 63.712 posti bandito il 26 febbraio scorso. C'era tempo fino alle 14.00 di oggi per iscriversi. I candidati hanno avuto un mese di tempo dal 29 febbraio scorso. Tre i bandi: uno per la scuola dell'infanzia e la primaria, uno per la scuola secondaria di I e II grado e, per la prima volta, un bando specifico per il sostegno.

La regione con più domande presentate è la Campania (24.125). Seguono Lombardia (22.630), Sicilia (17.725) e Lazio (16.191). Nel dettaglio, sono 97.719 le istanze di partecipazione pervenute per il bando relativo a scuola dell'infanzia e primaria, 58.254 quelle relative al bando per la secondaria di I e II grado, 9.605 quelle per il bando per il sostegno.

L'85,2% delle domande è stato inoltrato da donne. Percentuale che sale al 95,6% se si guarda al bando della primaria e dell'infanzia, che si attesta al 91,7% per il sostegno e scende al 66,6% per secondaria di I e II grado. Il 63,1% delle domande proviene da candidati che hanno meno di 40 anni (con un picco del 69,9% in Lombardia). L'età media generale è 38,6 anni (39 per il bando primaria e infanzia, 38,8 per secondaria di I e II grado, 34 per il sostegno).

"Continua l'impegno di questo Governo per portare qualità, stabilità ed energie nuove nella scuola - commenta il Ministro Stefania Giannini -. L'alta adesione al concorso, la numerosa presenza di giovani dimostra che siamo sulla strada giusta. Dopo anni di mancate risposte sul tema del precariato storico e di concorsi che si sono svolti a singhiozzo, stiamo cercando di riportare il Paese alla normalità: con la Buona Scuola prevediamo bandi ogni tre anni e dunque certezze sui tempi di selezione per l'ingresso nella scuola".

Con avviso in Gazzetta Ufficiale, previsto per il prossimo 12 aprile 2016, saranno diffuse le date delle prove scritte che si svolgeranno a partire dalla fine del mese di aprile. 

Le slide con i posti a bando e le modalità della prova:
http://www.slideshare.net/miursocial/il-concorso-per-docenti-20162018

 Allegati
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giovedì 24 marzo 2016

Pavone ,Confintesa scuola :A tutto personale scolastico interessato !!!!Forte iniziativa giudiziale per fare pressing sul Governo! Leggete:

A tutto Personale scolastico interessato!!!!Forte iniziativa giudiziale per fare pressing sul Governo!
Dopo 7 anni di blocco contrattuale, dopo una sentenza della Consulta sulla sua illegittimità costituzionale, dopo le prime condanne arrivate da alcuni Tribunali, ancora si attende l’avvio delle procedure e i soldi stanziati sono veramente ridicoli (€ 8 a testa).
Non vogliamo avviare alcune iniziative che stanno circolando in questo periodo perché le riteniamo inefficaci o, peggio, ingannevoli.
La class action prevista dall’art.140 bis del codice del consumo (D. Lgs. 206/2005) limitata ai consumatori e tali non possono essere certamente considerati i lavoratori che, invece, sono legati al datore di lavoro dal particolare contratto d’opera di lavoro subordinato.
Il ricorso alla CEDU, per essere accolto deve avere prioritariamente il “previo esaurimento delle vie di ricorso interne”.  Ovvero può essere presentato solo dopo che siano esauriti tutti i possibili rimedi giurisdizionali davanti ai giudici nazionali, ovvero fino alla sentenza definitiva in Cassazione.
Pertanto tutti i colleghi che NON hanno una sentenza definitiva della Cassazione NON sono legittimati a ricorrere alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
Per questo motivo offriamo a tutti il personale contrattualizzato delle aree e dei comparti di contrattazione (dirigenti e personale dei livelli), di aderire gratuitamente al ricorso proposto nei confronti del Governo per ottenere l’apertura delle trattative come già statuito dai Tribunali di Reggio Emilia (Sent. 51/2016) e di Parma (Sent.114/2016) che, pur avendo rigettato la domanda di risarcimento danni proposta dal Sindacato, hanno dichiarato illegittima la sospensione del CCNL ed il diritto dei ricorrenti al rinnovo contrattuale. Leggi di seguito , la nuova iniziativa , il modulo di adesione e gli adempimenti del caso. Per ulteriori chiarimenti potete telefonare al Coordinatore Nazionale della scuola ins. Bartolo Pavone cell.320/8024055 o mandare una email a: scuola@confintesa.it.


Nuova iniziativa per il Pubblico Impiego
Modulo di adesione all’iniziativa
Procura alle liti



Pavone , confintesa scuola : Pubblichiamo per ogni regione il bando e le scadenze per la presentazione della domande per la partecipazione al concorso ATA 24 mesi per l'inserimento nella graduatoria permanente provinciale di I fascia.

Pubblichiamo per ogni regione il bando e le scadenze per la presentazione della domande per la partecipazione al concorso ATA 24 mesi per l'inserimento nella graduatoria permanente provinciale di I fascia. I requisiti di accesso:
  • essere in possesso, alla data di scadenza dei bandi di concorso pubblicati dalle singole Direzioni Scolastiche Regionali, di almeno 23 mesi e 16 giorni di servizio in scuole statali, anche alle dipendenze degli Enti Locali (fino al 31/12/1999) , prestati nel profilo professionale per cui si concorre e/o in posti corrispondenti a profili della qualifica funzionale immediatamente superiore.
    Il bando e le domande di Inserimento/Aggiornamento sono di competenza degli USR. Leggi le scadenze nelle varie regioni:
    Abruzzo
    Friuli Venezia Giulia
    Liguria
    Molise
    Piemonte bandi
    Puglia
    Sardegna
    Sicilia
    Umbria
    Veneto

giovedì 17 marzo 2016

Pavone, confintesa scuola : Bonus merito ai docenti: come verranno distribuiti i fondi alle scuole.

La distribuzione dei fondi alle scuole avverrà prendendo in considerazione due parametri, come spiegato dallo stesso ministero dell'Istruzione: in primo luogo conterà la numerosita' degli insegnanti di ruolo ed in servizio, ma anche la complessità della scuola da intendere come: 
  • presenza di studenti stranieri;
  • presenza di studenti disabili;
  • numero medio di studenti per ciascuna classe;
  • numero delle sedi della scuola in zone montane o nelle piccole isole. 
Attualmente il decreto è stato inviato per il controllo alla Corte dei Conti e contiene in allegato la nota esplicativa che verrà inviata successivamente a tutti gli istituti scolastici. Il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, ha firmato il decreto per l'assegnazione del bonus per il merito ai docenti delle scuole italiane. In tutto 200 milioni di euro che confluiranno nell'apposito fondo che permetterà, in media, a ciascun dirigente scolastico di poter disporre di 23 mila euro da assegnare agli insegnanti più meritevoli. Il conferimento del bonus ai docenti rappresenta un punto di svolta della Buona scuola che intende valorizzare l'impegno degli insegnanti con risorse supplementari. 

Pavone, confintesa scuola :Mobilità personale della scuola. Le date possibile per i trasferimenti a.s. 2016/2017

Mobilità personale della scuolaLe date possibile per i trasferimenti a.s. 2016/2017- -  
In attesa del via libera da parte dell’Ispettorato Generale per gli ordinamenti del personale e l'analisi dei costi del lavoro pubblico (IGOP) e Funzione pubblica del CCNI sulla mobilità, dopo il primo ok dell’Ufficio Centrale del bilancio, si azzarda il crono programma sulla presentazione delle domande:
- dal 29 marzo al 15 aprile: personale docenti, prima fase (art. 6 lett. A)
- dal 2 al 25 maggio: personale docente, altre fasi (art. 6 lett. B,C,D)
- dal 29 marzo al 18 aprile: personale educativo
- dal 22 aprile al 10 maggio: personale ATA.

mercoledì 16 marzo 2016

Pavone, confintesa scuola : DIFFERIMENTO ASSUNZIONE IN SERVIZIO AL 01 LUGLIO 2016 – Scuola Primaria, Secondaria di I° e II° grado

DIFFERIMENTO ASSUNZIONE IN SERVIZIO AL 01 LUGLIO 2016 – Scuola Primaria, Secondaria di I° e II° grado
Si pubblicano in allegato le sedi disponibili per i docenti che hanno differito l’assunzione in servizio al 01 luglio 2016 – Fase B e C.
I docenti interessati potranno scaricare:
  • elenchi delle sedi disponibili per ordine di scuola
  • modelli da compilare
  • avviso con le istruzioni
ASSEGNAZIONE SEDE FASE B – C 01/07/2016
N.B. i docenti che hanno differito l’assunzione in ruolo in quanto in servizio con contratto di supplenza fino al termine delle attività didattiche, dovranno inviare tramite posta elettronica ordinaria – ESCLUSIVAMENTE – all’indirizzo  usp.me@istruzione.it  (all’attenzione scuola Infanzia, Primaria , I° e II° grado) il modello di cui si allega fac-simile debitamente compilato, con allegata copia del proprio documento di identità e informativa sul trattamento dei dati personali debitamente sottoscritta, entro giovedì 24 marzo 2016.

lunedì 14 marzo 2016

NTESA DIFFIDA IL GOVERNO – Rispetto della Costituzione o si risarciranno i lavoratori

La nostra Federazione ha diffidato la Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’ARAN e le altre Amministrazioni competenti ad avviare le procedure per il rinnovo dei contratti e non esclude, a breve, azioni giudiziarie per ottenere il risarcimento danni. Lo strumento primario dei Sindacati non dovrebbe essere quello giudiziario eppure pare che sia l’unico che funzioni.
Sono passati quasi nove mesi dalla Sentenza con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il blocco dei contratti del Pubblico impiego ed ancora regna il silenzio governativo.
Ma l’art.136 della Costituzione non prevede che “Quando la Corte dichiara l’illegittimità costituzionale di una norma di legge o di atto avente forza di legge, la norma cessa di avere efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione”? Pare, eppure ancora tutto tace.Nella legge di stabilità sono stati anche previsti pochi spiccioli da distribuire ma … senza fretta.
Nel frattempo i dipendenti pubblici svolgono il lavoro straordinario (che forse un giorno verrà retribuito o solo compensato), attendono liquidazione delle indennità (si perché le Amministrazioni sono, spesso, lente anche nella discussione del FUA), lavorano in ambienti al limite delle condizioni di sicurezza e, di tutta risposta, per l’opinione pubblica sono dei fannulloni e per il datore di lavoro non sono meritevoli dei, legittimi, aumenti contrattuali.
Che fare? È evidente che lo sciopero è solo una perdita di ulteriori soldi per i lavoratori di fronte ad una classe politica sorda e cieca ai bisogni dei pubblici dipendenti, magari fosse anche … muta! Non restano che le azioni giudiziarie, purtroppo.
Comprendiamo che i Sindacati siano scomodi e che il Premier sta tentando di abolirli e, nel frattempo, di ridicolizzarli, ma vorremmo ricordare che l’art.39 della Costituzione non è mai stato compiutamente attuato, perché non farlo?
La nostra Federazione vorrebbe controlli (seri) anche sui Sindacati, sull’organizzazione e, perché no, sui bilanciperché chi non ha nulla da nascondere non ha nulla da temere e sarebbe l’unico modo serio per invertire la tendenza a distorcere e generalizzare che porta inevitabilmente a distruggere quanto di buono e di nobile ci può essere, anche nei Sindacati.
Invece accade che, nell’opinione diffusa, tutti i sindacalisti sono affaristi e nullafacenti, tutti i politici sono corrotti ed oziosi e tutti i dipendenti pubblici sono fannulloni.
E’ arrivato il momento di cambiare, da noi.
Buon sindacato a tutti

Flash 2016 n. 4 Rinnovo Contratti
Diffida rinnovo contrattuale

domenica 13 marzo 2016

Pavone, confintesa scuola : Corte di Appello di L’Aquila – Sentenza n. 90 del 28 gennaio 2016

Graduatorie ex permanenti ora “ad esaurimento” del personale scolastico ex l. n. 124/1999. Mancata presentazione della domanda di permanenza nei termini di legge. Cancellazione dalla graduatoria. Giurisdizione. Giurisdizione del giudice ordinario. Sussistenza.
Diritto di ottenere il reinserimento da parte di docente depennato. Fondatezza. Leggi :
 Documento

Pavone, confintesa scuola : Cari colleghi, facciamo attenzione alle nuove disposizioni Viaggi di istruzione tra obblighi, responsabilità e al valore della nota prot.674 del 03/02/2016 da parte del Miur. Leggi

A questo punto si rende necessario chiarire il valore normativo della Nota 03.02.2016, prot. N. 674, che sembra contraddire la precedente risolutiva circolare del 2012.

venerdì 11 marzo 2016

Pavone, confintesa scuola : Meno 1165 di Assistente Amministrativi; meno 884 collaboratori scolastici; piu 29 DSGA sono questi i numeri del decreto sugli organici ATA predisposto dal MIUR insieme al MEF il decreto è stato inviato il 04 marzo alla conferenza Stato Regioni.

Meno 1165 di Assistente Amministrativi; meno 884 collaboratori scolastici; piu 29 DSGA sono questi i numeri del decreto sugli organici ATA  predisposto dal MIUR insieme al MEF il decreto è stato inviato il 04 marzo alla conferenza Stato Regioni.
Meno personale più adempimenti forse sarebbe auspicabile sia una migliore distribuzione del personale amministrativo tra i vari ordini di scuola rivedendo le tabelle organiche, si potrebbe pensare anche ad rivedere l'organico degli assistenti tecnici che specie per determinate aree e laboratori potrebbero essere slegati dalle ore di laboratorio previste. Penso ai tecnici dell'area informatica che potrebbero essere distributi i tutti gli ordini di scuola specialemte adesso che parliamo di scuola digitale :Vai al decreto

Pavone, confintesa scuola : Ecco chi puo' aderire al ricorso avverso il concorso per titoli ed esami pubblicato in G.U.il26 Febbraio 2016. Leggi

 
CONCORSO SCUOLA: I candidati esclusi dal Concorso per titoli ed esami finalizzato al reclutamento del personale docente – pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 febbraio 2016, n. 16 (4° serie speciale) potranno presentare ricorso al Tar Lazio: CHI PUO' FARE RICORSO?

1. I candidati che hanno conseguito la laurea che costituisce titolo d’accesso alla classe di concorso per cui si intende partecipare al concorso a cattedra 2016;
2.Il Personale docente educativo già assunto a tempo indeterminato.
In tal caso le precauzioni del bando non consentono a costoro di accresce il loro percorso formativo ponendosi quindi in contrasto con i principi costituzionali di buon andamento ed eguaglianza.
3. I Docenti con 36 mesi di servizio ma non in possesso del titolo di abilitazione
Il bando prescrive, quale requisito necessario per la partecipazione per l’appunto, il possedere dell’abilitazione sebbene vi siano numerose direttive della comunità europea che ne sanciscano il riconoscimento.
4.Gli abilitandi;
In tal caso si tratta di tutti coloro che non hanno potuto terminare il percorso abilitativo nel limite temporale previsto dal bando, ossia la data di presentazione della domanda.
Si tratta di candidati che non hanno terminato il proprio percorso abilitativo atteso che le prove finali dovrebbero espletarsi successivamente al termine ultimo per presentare la domanda di partecipazione.
5. Gli Iscritti alla III fascia graduatoria d’istituto;
Costoro, sebbene abbiamo comprovata esperienza nel settore scolastico, vengono illegittimamente esclusi dalla procedura concorsuale.
6. I laureati post 31.08.2014 che non hanno quindi avuto l’opportunità di conseguire l’abilitazione;
Costoro, invece, non hanno potuto conseguire il titolo abilitativo stante l’assenza di percorsi formativi, pertanto dovranno attendere, alla luce della legge 107/2015 c.d. buona scuola, altri tre anni prima di poter partecipare alla prossima procedura selettiva.
7.Gli abilitati all’estero.
In tal caso, sono esclusi dalla procedura selettiva coloro i quali, pur avendo conseguito l’abilitazione in uno dei paesi europei, non hanno avuto riconosciuto dal Miur l’equipollenza del titolo. Potete contattare i seguenti numeri : 3208024055 oppure email : scuola@confintesa.it.


Pavone, confintesa scuola :L'Inps sblocca la situazione della fruizione dei permessi per congedi parentali in modalità oraria, rimasta in sopeso per i dipendenti pubblici. Adesso anche insegnanti e ATA potranno usufruirne.

L'Inps sblocca la situazione della fruizione dei permessi per congedi parentali in modalità oraria, rimasta in sopeso per i dipendenti pubblici. Adesso anche insegnanti e ATA potranno usufruirne. Leggi :
La circolare INPS n. 40 del 23 febbraio 2016 li chiarisce.
Due sono i punti fondamentali:
  • La fruizione su base oraria è, secondo il comma 1-ter dell'art. 32, consentita in misura pari alla meta dell'orario medio giornaliero del periodo di paga quadrisettimanale o mensile immediatamente precedente a quello nel corso del quale ha inizio il congedo parentale
  • E' esclusa la cumulabilità della fruizione oraria del congedo parentale con permessi o riposi di cui al decreto legislativo n. 151/2001.

mercoledì 9 marzo 2016

Pavone, confintesa scuola : Da oggi i docenti siciliani, che insegnano nelle scuole di ogni ordine e grado, non potranno più fruire del diritto allo studio e della conseguente concessione delle 150 ore concesse per l’anno solare 2016.

Da oggi i docenti siciliani, che insegnano nelle scuole di ogni ordine e grado, non potranno più fruire del diritto allo studio e della conseguente concessione delle 150 ore concesse per l’anno solare 2016.
Si tratta di una disposizione dell’USR Sicilia, che, avvalendosi dell’art.7 del d.lgs. 123 del 18 giugno 2011, sospende la fruizione permessi diritto allo studio relative alle 150 ore.
Ricordiamo che il diritto a fruire della concessione di queste 150, è disposto dal DPR 395/88 in cui si specifica che tali permessi straordinari retribuiti sono concessi nella misura massima di 150 ore annue individuali per ciascun dipendente, ivi compreso il tempo necessario per raggiungere la sede di svolgimento dei corsi, e sono rinnovabili, con priorità rispetto agli altri richiedenti, per tutta la durata del corso prescelto. Essi decorrono dall'1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno.

Per quanto riguarda accessibilità e priorità nell’accoglimento delle domande dei docenti, queste sono regolate da contratti integrativi regionali. Il Direttore Generale dell’USR Sicilia Dott.ssa Maria Luisa Altomonte, a seguito di rilievi pervenuti dall’Ufficio Centrale di Bilancio relativi all’ipotesi di C.I.R. del 21 gennaio 2016 relativa ai criteri per la fruizione dei permessi per il diritto allo studio, dispone la riapertura della contrattazione con le organizzazioni sindacali regionali del comparto scuola.

Contestualmente la stessa direzione generale dell’USR blocca la fruizione di tali permessi a tutti i docenti delle scuole siciliane.
Quindi in attesa di una nuova ipotesi di contratto, che dovrà regolare diversamente la concessione di queste 150 ore, si procede all’immediata sospensione della concessione di tali permessi.

Per cui, almeno per adesso, i docenti siciliani dovranno fare a meno di un diritto concesso ma non considerato legittimo per anomalie di bilancio riferibili agli accordi presi tra amministrazione e sindacati.
Si attendono al riguardo le reazioni sindacali, che, immaginiamo, non tarderanno ad arrivare.

lunedì 7 marzo 2016

Pavone, confintesa scuola : Il MIUR, con la nota n. 6408 del 07/03/2016, invita gli Uffici Scolastici Regionali, esclusi la regione Valle d'Aosta e le province autonome di Trento e Bolzano, ad indire i concorsi per soli titoli per i profili professionali del personale ATA dell' area A e B, ai sensi dell' art. 554 del decreto legislativo n. 297/1994 e dell'O.M. 23.02.2009,n. 21.

Il MIUR ha pubblicato le indicazioni agli USR per la predisposizione dei bandi a livello regionale dei concorsi per soli titoli per l’anno scolastico 2015/2016 per i profili professionali del personale ATA dell’area A e B - 24 mesi.
I bandi saranno pubblicati dagli Uffici Scolastici Regionali che fisseranno anche i termini per la presentazione delle domande. Le graduatorie saranno pubblicate a livello provinciale e saranno utilizzate per le assunzioni e le supplenze del 2016/2017.
ati : prot6408_16.zip

domenica 6 marzo 2016

Pavone, confintesa scuola : " E' una vergogna che a tutt'oggi l'Amministrazione Centrale, non ha ancora diramato nessuna nota a tutela dei docenti immessi in ruolo con la fase C in ruoli diversi".



Ministero dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione per il personale scolastico
Direttore Generale
Dott.ssa MARIA MADDALENA NOVELLI

Oggetto: Comunicazione Urgente
Gent.ssa Dott.ssa Novelli,
a seguito di numerose segnalazione ricevute dal personale docente immesso in ruolo con la fase C , in merito al riconoscimento del periodo di prova e formazione su classi di concorso diversi dall’effettivo servizio prestato nell’a. S. 2015/16 in ruolo diversi , La invita   di voler sottoporre, a chi di competenza, questa grave anomalia riscontrata nel D.M. n. 850 del 27/10/2015 ,autorizzando i vari USR  a provvedere all’inserimento di detto personale con riserva nella piattaforma prevista dalla legge 107/2015, già adottato dall’URS –Lazio e dall’USR Emilia-Romagna. In attesa di un riscontro positivo alla presente, porge distinti saluti.
Roma, 04/03/2016                                       Segretario Generale Confintesa-scuola
                                                                                    Ins. Bartolo Pavone

venerdì 4 marzo 2016

Nota MIUR 23.02.2016, prot. n. 2076 Limiti di reddito per l'esonero dal pagamento dalle tasse scolastiche per l'anno scolastico 2016/2017. Le tasse scolastiche di cui all'art. 200, co. 1, del d.lgs. 16 aprile 1994, n. 297, come noto, sono dovute soltanto per il quarto e quinto anno degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado.

Nota MIUR 23.02.2016, prot. n. 2076
Limiti di reddito per l'esonero dal pagamento dalle tasse scolastiche per l'anno scolastico 2016/2017.
Le tasse scolastiche di cui all'art. 200, co. 1, del d.lgs. 16 aprile 1994, n. 297, come noto, sono dovute soltanto per il quarto e quinto anno degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado.
Ai sensi dell'art. 4 del d.P.C.M. 18 maggio 1990 (G.U. Serie generale 23-5-1990, n. 118), gli importi delle tasse scolastiche, convertiti in euro, sono:
- tassa di iscrizione (1): euro 6,04;
- tassa di frequenza: euro 15,13;
- tassa per esami di idoneità, integrativi, di licenza, di maturità e di abilitazione: euro 12,09 (2);
- tassa di rilascio dei relativi diplomi: euro 15,13.
L'art. 200, comma 5, del d.lgs. n. 297 del 1994 prevede, tra l'altro, la dispensa dalle tasse scolastiche per gli studenti appartenenti a nuclei familiari con redditi complessivi non superiori ai limiti di cui all'articolo 28, comma 4, della legge 28 febbraio 1986, n. 41 (legge finanziaria 1986). Ai sensi dell'art. 21, comma 9, della legge 11 marzo 1988, n. 67 (legge finanziaria 1988), i predetti limiti di reddito per l'esenzione dalle tasse scolastiche sono da rivalutarsi in ragione del tasso di inflazione annuo programmato.
I limiti di reddito per l'esenzione dalle tasse scolastiche sono pertanto rivalutati, per l'anno scolastico 2016/2017, in ragione dell'1 per cento, tasso di inflazione programmato per il 2016 (Documento di economia e finanza 2015 - fonte Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento del Tesoro), come indicato nel seguente prospetto.
Per i nuclei familiari formati dal seguente numero di persone Limite massimo di reddito per l'a.s. 2015/2016 riferito all'anno d'imposta 2014 Rivalutazione in ragione dell'1 % con arrotondamento all'unità di euro superiore Limite massimo di reddito per l'a.s. 2016/2017 riferito all'anno d'imposta 2015
1 euro 5.283,00 euro 53,00 euro 5.336,00
2 euro 8.760,00 euro 88,00 euro 8.848,00
3 euro 11.259,00 euro 113,00 euro 11.372,00
4 euro 13.447,00 euro 134,00 euro 13.581,00
5 euro 15.633,00 euro 156,00 euro 15.789,00
6 euro 17.718,00 euro 177,00 euro 17.895,00
7 e oltre euro 19.798,00 euro 198,00 euro 19.996,00
Con l'occasione, in relazione al versamento dell'eventuale contributo da parte dei candidati esterni agli esami di Stato, non sembra inopportuno ribadire in questa sede quanto precisato nella C.M. 20 ottobre 2015, n. 20, ovvero che il versamento del predetto contributo da parte di candidati esterni agli esami di Stato nella misura richiesta, regolarmente deliberata dal Consiglio di istituto, è dovuto esclusivamente qualora essi intendano sostenere esami con prove pratiche di laboratorio. La misura del contributo per le suddette prove pratiche di laboratorio deve, comunque, essere stabilita con riferimento ai costi effettivamente sostenuti, pur nel rispetto delle autonome determinazioni e attribuzioni delle istituzioni scolastiche statali e paritarie.
Il pagamento della tassa erariale, nonché dell'eventuale contributo, deve essere effettuato e documentato all'istituto di assegnazione dei candidati successivamente alla definizione della loro sede d'esame da parte del competente Direttore generale.
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(1) La tassa di iscrizione deve considerarsi esigibile una tantum all'atto dell'iscrizione al quarto anno.
(2) Si precisa che, a seguito dell'Accordo in Conferenza Stato Regioni del 29 aprile 2010, recepito con D.I. 15 giugno 2010, l'esame di qualifica professionale statale non è più sussistente.

Pavone, confintesa scuola : Carissimi colleghi,anche l'USR -Emilia Romagna sostiene la validita' dell'anno di prova in ordine e grado scolastico diverso.

 Per il personale assunto in fase C e utilizzato in ordine e grado scolastico diverso, l’Ufficio scolastico, nelle more di eventuali indicazioni dell’Amministrazione Centrale, ritiene che il periodo di prova e formazione possa essere validamente effettuato anche in scuola di grado scolastico diverso, sulla base delle esperienze didattiche che saranno effettivamente realizzate nell’ottica della progettualità d’Istituto. leggi:
 Scarica la Circolare dell'USR

Pavone, confintesa scuola :Quanti giorni di permesso retribuito ha diritto il docente di ruolo? A questa domanda molti rispondono che per norma contrattuale il docente a tempo indeterminato ha diritto, per motivi personali o familiari, a soli tre giorni di permesso retribuito. Ma non è così.


Guardando bene tra le righe del contratto collettivo questi tre giorni, potrebbero allungarsi fino a diventare nove. Infatti il comma 2 dell’art. 15 del CCNL della scuola 2006-2009, riferito ai permessi retribuiti dei docenti con contratto a tempo indeterminato, dispone che tali insegnanti hanno diritto, a domanda, nell'anno scolastico, ad usufruire di tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari documentati anche mediante autocertificazione.
Inoltre nello stesso comma viene specificato che,  per gli stessi motivi e con le stesse modalità, vengono fruiti i sei giorni di ferie durante i periodi di attività didattica di cui all’art. 13, comma 9, dello stesso contratto scuola, prescindendo dalle condizioni previste in tale norma.
Questo significa che se un docente di ruolo ha già fruito dei tre giorni di permesso retribuito, potrebbe decidere, se ne dovesse avere necessità, di fruire anche dei 6 giorni di ferie con le stesse modalità dell’art. 15, senza quindi dovere attendere la concessione del dirigente scolastico, che sarebbe subordinata alla possibilità di avere personale in servizio disponibile, senza oneri aggiuntivi di spesa, a sostituire il docente che fruisce delle ferie.
Se il docente dovesse richiedere i 6 giorni di ferie con la modalità del comma 2 art. 15 del CCNL scuola vigente, il dirigente scolastico non avrebbe la possibilità di non accogliere l’istanza, ma dovrebbe solamente prendere atto della correttezza formale della richiesta, che deve essere corredata di apposita documentazione anche autocertificata.
Questa norma ha creato, nel corso di questi ultimi 5 anni, innumerevoli contenziosi, che hanno visto intervenire più volte i vari giudici del lavoro. Nella quasi totalità dei casi, dove il dirigente scolastico ha negato il diritto del permesso, disquisendo sulle motivazioni della richiesta, l’intervento del giudice del lavoro ha dato ragione al docente, ritenendo il comportamento del dirigente scolastico antisindacale. Tuttavia, è giusto ricordare che questa tipologia di permesso retribuito, pur essendo un diritto e non una concessione, dovrebbe essere richiesto  con  parsimonia e quando è realmente necessario e non come qualche volta capita per  tutte le evenienze, quasi fossero permessi obbligatori come le ferie.
 Quanto detto è anche ribadito da una recentissima nota dell’USR Calabria che riprende la nota prot. n. 17637 del 18/12/2014 dell’ARAN, in cui è scritto che se i 6 giorni di ferie a disposizione durante le attività didattiche saranno fruiti come “permessi personali o familiari” il docente con contratto a tempo indeterminato avrà in totale 9 giorni (3+6) sottratti alla discrezionalità del dirigente, naturalmente se documentati anche con autocertificazione.

giovedì 3 marzo 2016

Pavone, confintesa scuola : Gli ambiti provinciali sono al lavoro e stanno pubblicando le nuove graduatorie ad esaurimento riviste dopo le immissioni in ruolo 2015/16 e senza quei candidati che hanno rinunciato all'assunzione. Questi elenchi servono per fornire una prospettiva ampia dei docenti precari rimasti fuori dalle assunzioni e ancora in GaE, I, II e III fascia di istituto.

Gli ambiti provinciali sono al lavoro e stanno pubblicando le nuove graduatorie ad esaurimento riviste dopo le immissioni in ruolo 2015/16 e senza quei candidati che hanno rinunciato all'assunzione.
Questi elenchi servono per fornire una prospettiva ampia dei docenti precari rimasti fuori dalle assunzioni e ancora in GaE, I, II e III fascia di istituto.

CalabriaCatanzaro
Friuli: Trieste
Lazio: Roma (Scuola dell'infanzia, Scuola Primaria)
MarcheAnconaAscoli Piceno Pesaro e Urbino (primariaI e II gradopersonale educativo)
PiemonteCuneo
PugliaLecceTaranto
ToscanaFirenze
SiciliaEnnaRagusaSiracusa
UmbriaPerugia,

mercoledì 2 marzo 2016

Pavone, confintesa " lavoratori della conoscenza LC " :Per le mancate assunzioni del personale Ata è in arrivo una soluzione, ma si attiverà solo con l’avvio del prossimo anno scolastico.

Per le mancate assunzioni del personale Ata è in arrivo una soluzione, ma si attiverà solo con l’avvio del prossimo anno scolastico.
A dirlo è stato il ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, rispondendo al 'question time' alla Camera dei deputati sollevato dal Pd ed esposto dall’onorevole Simona Malpezzi.
"È ragionevole, anzi è certo che le ordinarie facoltà di assunzionali del personale amministrativo della scuola possano riprendere a partire dal prossimo anno scolastico", ha detto la Madia nel corso dell’interrogazione.
Il responsabile delle Funzione Pubblica ha poi ha spiegato come il personale amministrativo del comparto scuola, il cosiddetto personale Ata, è stato ricompreso nel blocco delle assunzioni, con l'obiettivo di favorire l'assorbimento degli esuberi delle Province (vista la trasformazione, in attuazione della riforma Delrio, in enti di area vasta). Comunque è rimasta, ha sottolineato il ministro, la possibilità di "utilizzare il personale Ata con contratti a tempo determinato".Il ministro Madia ha anche aggiornato sull'avanzamento del processo di mobilità, spiegando che "è terminata la prima fase di registrazione dell'offerta di lavoro in tutte le amministrazioni", funzionale ad accertare la presenza di posti liberi.
A questo punto, ha aggiunto il ministro Madia, attraverso il portale ad hoc, aperto sul sito di Palazzo Vidoni, "stiamo facendo incrociare domanda e offerta di lavoro. E man mano che non ci saranno più professionalità in soprannumero possiamo sbloccare le assunzioni, comunicando i posti liberi alle regioni. E' quanto già avvenuto in alcune regioni per la polizia provinciale che ha preso il posto di quella locale. E si procederà così per tutti i profili professionali".
L’on. Malpezzi si è detto soddisfatto per la risposta, ricordando che il personale Ata non è stato considerato, sul fronte delle assunzioni, nella Legge 107/15: quindi, le assunzioni relative al turn over “degli Ata sono fondamentali, ad iniziare dalla copertura delle segreterie scolastiche”