Notizie Scolastiche

Questo blog è curato da Bartolo Pavone esperto sindacalista del mondo scolastico.

L'obiettivo principale e': rendere un servizio trasparente, professionale, di massima coerenza, onesta' intellettuale, sociale verso tutti e nell'interesse di tutti .FOTO : TAVOLO TECNICO AL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE CON I RAPPRESENTANTI DEL MIUR.

Mi auguro che sia di Vostro gradimento e Vi ringrazio per la Vostra cortese attenzione.

mercoledì 31 luglio 2013

Si comunica l’elenco dei docenti che hanno fatto pervenire domanda di Utilizzazione e Assegnazione Provvisoria

Si comunica l’elenco dei docenti che hanno fatto pervenire domanda di Utilizzazione e Assegnazione Provvisoria

Si comunica l’elenco dei docenti che hanno fatto pervenire domanda di Utilizzazione e Assegnazione Provvisoria

Si comunica l’elenco dei docenti che hanno fatto pervenire domanda di Utilizzazione e Assegnazione Provvisoria

Si comunica l’elenco dei Commissari Straordinari, D.A. n° 8 del 05/03/2013 – Istituzioni Scolastiche Dimensionate – a.s. 2012/13

Si comunica l’elenco dei Commissari Straordinari, D.A. n° 8 del 05/03/2013 – Istituzioni Scolastiche Dimensionate – a.s. 2012/13


PAS (EX TFA SPECIALI) IN GAZZETTA UFFICIALE: DOMANDE ON LINE ENTRO IL 29 AGOSTO

L’atteso testo è contenuto all’interno della 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 60 del 30/7/2013 e conferma in toto quanto preannunciato con alcuni giorni d’anticipo.Sul n. 24 della rivista “La Tecnica della Scuola”, fruibile anche on line, è possibile consultare una accurata guida utile per conoscere i titoli necessari per l’accesso ai corsi abilitanti e le indicazioni per una corretta compilazione della domanda da presentare. Nella stessa rivista troverete, inoltre, il sempre utile calendario scolastico regionale, un focus sugli organici del prossimo anno scolastico e tanto altro ancora.
http://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=47523&action=view

Circolare n. 3 del 29 luglio 2013 della Funzione Pubblica sui pensionamenti in caso di soprannumero


Circolare n. 3 del 29 luglio 2013 della Funzione Pubblica sui pensionamenti in caso di soprannumero

http://banner.orizzontescuola.it/circolare%20n.%203%20pensionamenti%20in%20caso%20di%20soprannumero.pdf

Si comunica l’elenco dei posti disponibili prima dei trasferimenti del Personale A.T.A.

Si comunica l’elenco dei posti disponibili prima dei trasferimenti del Personale A.T.A.

Istruzionemessina.it



Si trasmettono con la presente nota le tabelle contenenti i posti autorizzati in aggiunta all’organico di diritto del personale docente per l’anno scolastico 2013/14.....

Si trasmettono con la presente nota le tabelle contenenti i posti autorizzati in aggiunta all’organico di diritto del personale docente per l’anno scolastico 2013/14.....

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F.to Il DIRETTORE GENERALE
Maria Luisa Altomonte

martedì 30 luglio 2013

Pavone: rinviata al 1 di agosto la pubblicazione dei movimenti del personale ata.

Spostata la data di pubblicazione dei movimenti ata al 1 di agosto 2013. Lo rende noto il miur con una direttiva ministeriale. Cordiali saluti.

sabato 27 luglio 2013

Con sentenza n.4872/13 il Tribunale del Lavoro di Lecce, in persona del Giudice Dr. Lombardi, si allinea al recente orientamento in materia di ricostruzione di carriera con cui si attribuisce ai docenti che abbiano svolto servizio nelle scuole materne, e siano poi transitati nei ruoli superiori, la possibilità di vedersi valutata nella propria anzianità giuridica ed economica gli anni di insegnamento presso il ruolo inferiore. La decisione in questione, infatti, riprende quanto già affermato dal Consiglio di Stato e dalla Corte di Cassazione.


Con sentenza n.4872/13 il Tribunale del Lavoro di Lecce, in persona del Giudice Dr. Lombardi, si allinea al recente orientamento in materia di ricostruzione di carriera con cui si attribuisce ai docenti che abbiano svolto servizio nelle scuole materne, e siano poi transitati nei ruoli superiori, la possibilità di vedersi valutata nella propria anzianità giuridica ed economica gli anni di insegnamento presso il ruolo inferiore.
La decisione in questione, infatti, riprende quanto già affermato dal Consiglio di Stato e dalla Corte di Cassazione.
In essa si legge che “…le norme richiamate in ricorso (artt. 57 della legge 312/80 e 83 DPR 417/74) hanno consentito e consentono (cfr. Sentenza del Consiglio di Stato Sez. VI del 24.4.2009 n.2553) la possibilità di passaggi fra ruoli sia in senso orizzontale che verticale con osmosi fra i distinti ruoli del personale della scuola e dunque con il riconoscimento dei servizi pregressi il ruolo di destinazione purché si tratti di servizi di ruolo.
La recente sentenza della Corte di Cassazione (n.2037 del 29.1.2013) ha chiarito che “Se in passato il D.L. n. 370 del 1970, artt. 1 e 2, non consentivano il riconoscimento della pregressa anzianità nel passaggio dal ruolo della scuola materna a quello della scuola superiore, attualmente la legge n. 312 del 1980 art.57, e il DPR n.417 del 1974, art.83, generalizzano la mobilità verticale verso l’alto, consentendo la conservazione dell’anzianità maturata nel pregresso ruolo… il pregresso servizio che può essere riconosciuto in sede di ricostruzione della carriera è solo quello maturato nel ruolo inferiore… non anche quello prestato quale docente non di ruolo, servizio, quest’ultimo, non previsto dal cit. art.83…
” .
In tal caso il richiamo a quanto sancito dalla Suprema Corte è d’obbligo, poiché è proprio con la recente sentenza n.2037/13 che può ritenersi definitivamente risolta l’annosa questione relativa al riconoscimento del servizio prestato nelle scuole materne per tutti quei docenti transitati nei ruoli superiori, per effetto dei passaggi di ruolo.
Più precisamente, la decisione della Cassazione spiega che attualmente sussistono tre diverse tipologie di mobilità che consentono di computare per intero l’anzianità pregressa in ambito di ricostruzione di carriera del personale docente: la cosiddetta mobilità orizzontale tra ruoli superiori, la mobilità verticale verso il basso (da ruolo superiore a ruolo inferiore) e la mobilità verso l’alto (da ruolo inferiore a ruolo superiore).
Altresì ricorda che con legge 312/80 tali tipi di passaggi sono stati estesi anche agli insegnanti delle scuole materne. Per quest’ultima categoria, dunque, l’unico tipo di mobilità possibile è quella verso l’alto, non esistendo ruoli inferiori. Tanto a dire che tali docenti possono accedere sia ai ruoli della scuola elementare sia a quelli della scuola media sia a quelli dell’istruzione secondaria di II grado.
Di conseguenza, la stessa Corte conclude che, “pena la incostituzionalità per irragionevole disparità di trattamento, alla luce del nuovo quadro normativo, e dunque interpretato nel senso che in ogni caso in cui l’ordinamento consente il passaggio di ruolo, il docente conserva l’anzianità di servizio maturata nel ruolo precedente, a tutti gli effetti, giuridici ed economici.”.
Nel caso di specie, pertanto, il Tribunale di Lecce, allineandosi all’interpretazione suddetta, stabilisce che la docente ricorrente ha diritto ad una maggiorazione della propria anzianità, comprensiva del servizio di ruolo svolto nella scuola dell’infanzia, nonché alle relative differenze retributive.
Anche quest’ultimo precedente giurisprudenziale, quindi, rafforza e garantisce il ristoro degli interessi di tutti i docenti che hanno subito un’errata ricostruzione di carriera in tale senso.
Vale la pena sottolineare che la contestazione della errata ricostruzione di carriera soggiace al termine prescrizionale decennale, per cui chi ha ricevuto un provvedimento di ricostruzione di carriera che non contempla il servizio di ruolo prestato nella scuola dell’infanzia ha 10 anni di tempo per impugnarlo.

Un breve resoconto dell'On. Ghizzoni (PD) sulla seduta della Commissione Bilancio in merito alla modifica alla legge sul pensionamento dei docenti della Quota 96- Resoconto

Un breve resoconto della seduta in Commissione Bilancio, chiamata ad esprimersi sui profilo economici-finanziari della nostra proposta.
    Inizio con gli elementi positivi:
    1. la relatrice ha affermato che il problema posto dal pdl è di “interesse rilevante”, poichè trattasi verosimilmente di “un errore formale della riforma Fornero”;
    2. il Governo – rappresentato dal sottosegretario Baretta – in scia alla relatrice, si è soffermato sulla specificità della finestra unica al 31 agosto del comparto scuola;
    3. anche il capogruppo PD, Marchi, ha ribadito questo aspetto e ne ha rilanciato un altro, relativo ai maggiori risparmi prodotti dall’applicazione della riforma Fornero, che i recenti dati attuariali stimano in 80 miliardi al 2021;
    4. Corsaro, FdI, ha dichiarato corretta la richiesta di inclusione dell’a.s. 2011/2012 nella clausola di salvaguardia prevista dall’art. 24 del DL SalvaItalia.
    Elemento negativo, ma prevedibile dato il dibattito già avvenuto in Commissione Lavoro e richiamato nel dossier della Com. Bilancio sull’analisi degli effetti finanziari (mi riferisco alle analisi dell’INPS e del MIUR):
 
   
    Aggiungo che comunque fino ad ora non c’era mai stata – a parte alcune voci isolate – la diffusa convinzione che di errore si è trattato e che esso va emendato.
    ps: a chi ritiene che nell’iter della legge si sia perso tempo, consiglio di andare a ripercorre quello della pdl 249 e di confrontarlo con altre leggi di analogo peso contenutistico (riforma pensionistica) e finanziario (160 ml)
Tra 6 giorni sapremo definitivamente che indirizzo avrà la nostra vicenda. E non saranno giorni che lasceremo passare invano. Sarà troppo tardi poi per andare in pensione il 1 di settembre? Ammetto che non sono in grado di rispondere, ma adesso la priorità è orientata ad un solo obiettivo: “portare a casa la legge”.


  1. richiesta da parte della relatrice (condivisa dai componenti della commissione) di una dettagliata relazione tecnica e dell’”avviso del Governo” da consegnare entro giovedì in ordine alla platea, alla propensione al pensionamento di questi lavoratori e in particolare dell’esercizio dell’opzione del pensionamento d’anzianità, agli effetti depressivi sulla domanda di alcolici a fronte di un aumento del prezzo di vendita (si tratta della copertura individuata dalla commissione Lavoro), ad altre possibili coperture (su questo aspetto il presidente Boccia ritiene che vi sia margine per recuperare risorse senza ricorre a nuove tasse).



Incompatibilità tra carica di dirigente scolastico e componente di giunta o consiglio di ente locale

Il MIUR ha stabilito con la nota 7704 l’incompatibilità tra l’incarico di dirigente scolastico e la carica di componente della giunta o del consiglio di una regione, provincia o comune, intimando agli stessi dirigenti scolastici di cessare da tutte le cariche eventualmente ricoperte. I predetti provvedimenti dei Direttori Generali scaturiscono da una loro interpretazione dell’art. 12, co. 3 e 4 del D.Lgs. n. 39/2013.

Eclatante vittoria ANIEF presso il Tribunale di Roma: il MIUR deve riconoscere la progressione di carriera anche per i futuri contratti a tempo determinato

Il Giudice del Lavoro di Roma continua a dare ragione all'ANIEF sul diritto dei precari alla medesima progressione stipendiale spettante al personale di ruolo e questa volta dà piena ragione non solo per il pregresso, ma anche per il futuro. L'Avv. Salvatore Russo, alla cui professionalità e competenza l'ANIEF ha da sempre affidato la tutela dei propri iscritti sul territorio, ottiene la piena applicazione di quanto previsto dalla clausola 4 dell'Accordo Quadro sul lavoro a tempo determinato allegato alla direttiva 1999/70/CE e la condanna a carico del MIUR non solo di corrispondere quanto precedentemente non percepito dalla nostra iscritta a titolo di anzianità di servizio, ma anche di tener conto, per il futuro, della sua corretta progressione stipendiale anche se destinataria di ulteriori contratti di lavoro a tempo determinato.

venerdì 26 luglio 2013

Pavone: " Le informazioni ai precari sulle modalità per le nomine in ruolo vanno date in modo corretto ?

Cari colleghi, perché il Ministro non dica chiaramente che il numero dei posti per le  immissioni in ruolo li stabilisce il M.E.F. ? Si parla tanto ,ma nessuno dice chiaramente che  ha determinare il quantitativo è il MEF. Il Ministro della Pubblica Istruzione segnala un'ipotesi di richiesta ma tutto dipende dalla  copertura finanziaria.Cordialmente.

giovedì 25 luglio 2013

Disponibile in rete il decreto dirigenziale n. 58, firmato dal capo dipartimento Luciano Chiappetta: sono interessati ai percorsi speciali i docenti precari che abbiano prestato servizio, con il prescritto titolo di studio, a questo punto a partire dall’anno scolastico 1999/2000 ad oggi. Almeno un anno deve essere obbligatoriamente svolto sulla classe di concorso per la quale ora si chiede di abilitarsi. Per fare domanda c'è tempo fino al 29 agosto tramite il portale Istanze on line.

E' stato firmato il decreto del Direttore Generale del Personale che disciplina le modalità di accesso ai percorsi formativi speciali attivati dalle Università per il conseguimento dell'abilitazione all'insegnamento. Il decreto, datato il 25 luglio, andrà in Gazzetta Ufficiale martedì 30 luglio. A Riferirlo è la Cisl Scuola, che ha così anticipato il ministero dell’Istruzione e messo on line anche il decreto dirigenziale n. 58, firmato dal capo dipartimento Luciano Chiappetta.
Tutte le modifiche al testo, preannunciate dalla Tecnica della Scuola con oltre una settimana di anticipo, sono state inserite nel bando: in particolare, nel comma 4 dell’art. 1, è previsto che “nelle more della revisione dei requisiti di accesso relativi al servizio, gli aspiranti potranno dichiarare anche i servizi relativi all’anno scolastico 2012/13”.
Rimangono interessati ai percorsi speciali coloro che, in possesso dei titoli di studio richiesti, abbiano prestato servizio, a questo punto a partire dall’anno scolastico 1999/2000 sino a quello in corso, almeno tre anni di servizio col possesso del prescritto titolo di studio in scuole statali, paritarie o centri di formazione professionale limitatamente ai corsi per l'assolvimento dell'obbligo. Almeno un anno dovrà essere stato obbligatoriamente svolto sulla classe di concorso per la quale ora si chiede di abilitarsi. Si prevede che le domanda, da inviare per una sola classe di concorso e un solo Usr, siano almeno 70-80mila: c'è tempo fino al 29 agosto. E per farlo è necessario attivare una propria posizione personale con il sistema telematico ministeriale "Istanze on line".

martedì 23 luglio 2013

Disponibilità per le nomine da conferire al personale docente e ATA beneficiario della Legge 68/1999


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Si pubblica, con i relativi allegati, il DM 27/06/2013 n.572 relativo all’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo – operazioni di carattere annuale.

Si pubblica, con i relativi allegati,  il DM 27/06/2013 n.572 relativo all’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo – operazioni di carattere annuale.

allegati Gae
File: allegati-Gae.zip (710 kB)
Bando GaE 2013_14 (25 giugno)
File: Bando-GaE-2013_14-25-giugno.pdf (50 kB)
Nota trasmissione Bando GAE
File: Nota-trasmissione-Bando-GAE.pdf (42 kB)


Si pubblica il decreto di rettifica dei trasferimenti interprovinciali disposti con il provvedimento n.5900 del 5/6/2013.

Si pubblica il decreto di rettifica dei trasferimenti interprovinciali disposti con il provvedimento n.5900 del 5/6/2013.



Si da avviso alla rettifica di mobilità della prof.ssa Scardia Roberto, cl. conc. A039

Si da avviso alla rettifica di mobilità della prof.ssa Scardia Roberto, cl. conc. A039


Le nomine devono avere effetto dal 1 Settembre 2013. Leggi la nota.



Importante nota da parte del Miur.
http://www.orizzontescuola.it/speciali/as-2013-2014-contratti-supplenza-e-ruolo-devono-avere-decorrenza-1-settembre-anche-se-domen

CIRCOLARE PROT. N 7356 SULLE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO A.S 2013/14.

Circolare sulle graduatorie ad esaurimento a.s. 2013/14 http://banner.orizzontescuola.it/prot7356_13%20(1).pdf

Un prezioso documento Excel da cui il personale – di ruolo e precario – può risalire alle singoli situazioni provinciali sulle cattedre del prossimo anno scolastico. Elencati il totale relativo all'organico di diritto, ma soprattutto le "vacanze" utili per le assunzioni, per le supplenze annuali (in tutto oltre 25mila) e per coprire parte delle sovrannumerarietà (quasi 8mila prof).

Un prezioso documento Excel da cui il personale – di ruolo e precario – può risalire alle singoli situazioni provinciali sulle cattedre del prossimo anno scolastico. Elencati il totale relativo all'organico di diritto, ma soprattutto le "vacanze" utili per le assunzioni, per le supplenze annuali (in tutto oltre 25mila) e per coprire parte delle sovrannumerarietà (quasi 8mila prof).
La Flc-Cgil ha inserito sul proprio sito internet un prezioso documento Excel, attraverso cui risalire, dopo gli avvenuti trasferimenti, alle situazioni numeriche delle classi di concorso per il prossimo anno scolastico.
Nel file, che risulterà sicuramente utile a decine di migliaia di docenti di ruolo e precari della scuola cui interessa ancora l’assegnazione di sede per il prossimo anno scolastico, si riassume la situazione di ogni classe di concorso: queste, sempre all’interno del file Excel, sono suddivise per tutte le province italiane ed inoltre viene affiancata la quantità di posti in organico di diritto per l’anno scolastico 2012/2013.
Scorrendo ogni singola classe di concorso, il sindacato ha messo a disposizione anche il numero di docenti titolari su quella specifica disciplina. Da cui derivano ben 25mila disponibilità di posti vacanti (si tratta di cattedre utili sia per le immissioni in ruolo sia per le supplenze annuali fino al 31 agosto 2014). Nell’ultima colonna sono state inserite, infine, tutte le sovrannumerarietà riguardanti gli 8mila docenti di ruolo rimasti senza posto.

lunedì 22 luglio 2013

Pavone: " A Settembre grandi iniziative da parte del sindacato Anief ".

L'incontro tenutosi a Noicattaro è stato molto impegnativo ma,molto positivo per noi dirigenti anief provenienti da tutta Italia. I temi trattati nei 4 gg di Noicattero presso l'hotel " regina " sono stati molteplici; norme che  daranno frutti positivi nell'interesse di tutto il personale scolastico. Inoltre,saremo presenti nei vari U.S.P per adempimenti ( immissioni in ruolo e supplenze) e per fornire assistenza professionale a tutti coloro che ne avranno bisogno.Cordiali saluti.

mercoledì 10 luglio 2013

Al via la presentazione delle domande: per la scuola dell'infanzia e per la primaria le istanze, da oggi sino al 20 luglio, dovranno essere presentate esclusivamente on line.

Al via la presentazione delle domande: per la scuola dell'infanzia e per la primaria le istanze, da oggi sino al 20 luglio, dovranno essere presentate esclusivamente on line. All'interno della notizia le scadenze relative alle scuole secondarie, agli educatori e agli Ata. Nella versione on line del nostro quindicinale sono riportati in esclusiva, insieme ad un'ampia guida sulla compilazione delle istanze, i moduli delle domande da produrre in versione cartacea, il modello di autocertificazione elaborato dai nostri esperti, le tabelle di valutazione.
Prenota oggi stesso il numero 23 del quindicinale La Tecnica della Scuola, troverai tutte le istruzioni sulle utilizzazioni, le assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo ed Ata per l’anno scolastico 2013/2014. All’interno del giornale sono stati inseriti i moduli di domanda da produrre in modalità cartacea insieme all’esclusivo modello di autocertificazione elaborato dai nostri esperti. 
docenti della scuola d’infanzia e primaria dovranno presentare la domanda esclusivamente on line (attraverso il sistema Polis) nel periodo che va dal 10 al 20 luglio; i docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, gli insegnanti di religione cattolica e il personale educativo potranno presentare la domanda, in formato cartaceo, alla propria scuola di servizio, entro il 25 luglio; anche il personale Ata presenterà la domanda tradizionale, su carta, con scadenza12 agosto (con possibilità di slittamento qualora dovessero esserci problemi con la definizione dei trasferimenti).
Tutti i modelli utili alla presentazione della domanda possono essere reperiti subito grazie alla versione on line del giornale. Nella versione digitale troverai in più ilmodello UE (domanda di utilizzazione e assegnazione provvisoria personale educativo) e, per i docenti, gli allegati D e F, rispettivamente per la dichiarazione dei servizi prestati e del servizio continuativo. Ad uso del personale Ata, sempre sulla nostra edicola digitale, troverai il modello di autocertificazione (elaborato dalla nostra redazione)  nonché l’allegato D (dichiarazione dei servizi prestati) e l’allegato E (dichiarazione del servizio continuativo) e i due modelli di dichiarazione per l’attribuzione del punteggio aggiuntivo e del servizio continuativo per il personale che usufruisce della precedenza di cui all’art. 7 Ccni mobilità.
Ancora una volta "La Tecnica della Scuola" è impegnata a fornire ai nostri abbonati tutto il materiale utile, proponendo inoltre un'ampia guida alla compilazione delle istanze. 

NOTIZIE DALL'UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI MESSINA

Si pubblica il prospetto delle disponibilità per la scuola secondaria di II grado in organico di diritto per l’a.s. 2013/14.




Si dà notizia della pubblicazione dei trasferimenti e dei passaggi di cattedra e di ruolo del personale docente delle Istituzioni scolastiche di di II grado ed artistiche della Provincia di Messina.

Decreto_D.O._II grado_a.s._2013_2014
File: Decreto_D.O._II-grado_a.s._2013_20141.pdf (31 kB)
Trasferimenti e passaggi del personale docente di ruolo_2013_2014
File: Trasferimenti-e-passaggi-del-personale-docente-di-ruolo_2013_2014.pdf (85 kB)
Trasferimenti e passaggi interprovinciali in uscita_2013_2014
File: Trasferimenti-e-passaggi-interprovinciali-in-uscita_2013_2014.pdf (10 kB)


Si rende nota la disposizione del Direttore Generale dell’U.S.R. per la Sicilia relativa all’utilizzazione del personale docente in progetti di contrasto ai fenomeni di Dispersione Scolastica per l’anno scolastico 2013-2014.





RESOCONTO ORGANICI PERSONALE DOCENTE E ATA A CURA DELLA CGILSCUOLA



Dopo la pubblicazione delle operazioni di mobilità del personale della scuola secondaria di II grado è possibile fare un'analisi dell'effetto trascinamento determinato, anche quest'anno, dai tagli voluti dal Governo Berlusconi.
Malgrado il tentativo di nascondere gli effetti dei nuovi regolamenti anche negli anni successivi, sulla scuola e sui lavoratori, il riepilogo che pubblichiamo parla chiaro. Rispetto allo scorso anno, nonostante i pensionamenti nella scuola superiore i posti liberi sono 6.919 e isoprannumerari sono ben 6.991 (solo 240 in meno dello scorso anno). Scarica la nostra elaborazione.
Per alcune classi di concorso (tra le quali educazione musicale, diritto, economia aziendale, trattamento testi/dattilografia e gli insegnamenti tecnico pratici) il saldo a livello nazionale risulta negativo di centinaia di posti.
Solo su sostegno, essendo confermato l’organico dello scorso anno, i soprannumerari sono solo 65 con 481 posti liberi.
Questo è l’effetto dell'applicazione dei regolamenti anche alle IV classi: riduzione del tempo scuola ed esuberi di personale.
La FLC CGIL chiede che il personale in esubero sia utilizzato per il potenziamento, l'ampliamento del tempo scuola e della qualità dell’offerta formativa.
Solo così si può affrontare seriamente tale problema e dare avvio alla sperimentazione dell'Organico funzionale.
Va anche garantita l'applicazione piena della norma che prevede la possibilità di collocamento a riposo con i requisiti pre-riforma Fornero, per coloro che appartengono a classi di concorso in esubero.
Dopo questi trasferimenti è completo il quadro per il personale docente, mentre per gli ATA occorre aspettare il 30 luglio.
Dal riepilogo che segue si evince che comunque c'è una disponibilità di posti (al netto dei soprannumerari) di oltre 15.000 posti e quindi non ci sono ragioni per non effettuare le assunzioni previste dal piano triennale.
Posto comune
Sostegno
Esuberi
Infanzia
2.651
601
-
Primaria
3.981
1.274
126
I grado
6.744
846
410
II grado
6.919
481
7.056
Totale
20.295
3.202
7.592
A questi posti si aggiungono quelli liberati dai passaggi verso altri ordini di scuola (circa 1.200) pubblicati successivamente e che non erano compresi nelle elaborazioni effettuate di volta in volta.
Allegati

sabato 6 luglio 2013

Accolto dal Tribunale di Verona il ricorso pilota presentato dall'ANIEF ai fini del reinserimento in graduatoria a esaurimento dei docenti cancellati per non aver prodotto la domanda di aggiornamento nei termini stabiliti dal MIUR. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Maria Maniscalco ottengono la condanna del Ministero dell'Istruzione all'immediato reinserimento del nostro iscritto ingiustamente escluso dalle graduatorie 2011/2014.

L'Avvocato Maria Maniscalco ci trasmette notizia della favorevole sentenza ottenuta patrocinando le ragioni di un nostro iscritto, cancellato dalle graduatorie a esaurimento sin dal 2007, cui il MIUR ha ripetutamente negato la possibilità di reinserirsi così come previsto, invece, dalla normativa primaria di riferimento. Come da sempre sostenuto dall'ANIEF, infatti, l’art. 1 bis della Legge 4 giugno 2004, n. 143, dopo aver precisato che la mancata presentazione della domanda comporta la cancellazione dalla graduatoria per gli anni scolastici successivi, dispone a chiare lettere che, a domanda dell'interessato, è consentito il reinserimento nella graduatoria. I Decreti Ministeriali di aggiornamento delle graduatorie a esaurimento relativi agli anni scolastici 2009/2011 e 2011/2014, invece, del tutto immotivatamente, non hanno previsto tale reinserimento escludendo “a vita” dalle graduatorie d'interesse quei docenti cancellati che pur avevano correttamente prodotto domanda di reinserimento.
Il Giudice del Lavoro di Verona ha reputato fondate le richieste presentate dai nostri legali, dichiarando il diritto del ricorrente ad essere inserito nelle graduatorie ad esaurimento valide per il triennio 2011/2014 e condannando il MIUR al pagamento di 800 Euro di spese di lite. L'ANIEF esprime piena soddisfazione per i risultati ottenuti dai propri legali e conferma il costante impegno nella tutela dei diritti di tutti quei docenti che il MIUR, in violazione della normativa primaria di riferimento, ha iniquamente cancellato “a vita” dalle graduatorie a esaurimento.

Breve guida al calcolo della percentuale destinata ai docenti che usufruiscono della riserva di cui alla legge n° 68/99. Molti docenti in questi giorni sono alle prese con i calcoli per vedere se rientrano fra i docenti da immettere in ruolo e fra questi quelli usufruiscono del diritto alla riserva.

Breve guida al calcolo della percentuale destinata ai docenti che usufruiscono della riserva di cui alla legge n° 68/99. Molti docenti in questi giorni sono alle prese con i calcoli per vedere se rientrano fra i docenti da immettere in ruolo e fra questi quelli usufruiscono del diritto alla riserva.
La normativa:
"2.3 Nelle assunzioni si tiene conto delle quote di riserva, di cui all‟art. 3 e all‟art. 18 della legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili, da assegnare al concorso per esami e titoli e alle graduatorie ad esaurimento."
A.7 Per la definizione delle quote di riserva si richiamano le disposizioni contenute negli articoli 3 e .18 della legge 12 marzo 1999, n. 68 e nella C.M. 248 del 7 novembre 2000.
Circa le assunzioni a favore del personale avente titolo alla riserva di posti iscritto nelle graduatorie ad esaurimento, si richiamano le sentenze della Corte di Cassazione, sezioni unite, n. 4110 del 22/02/2007 e sezione Lavoro, n.19030 dell’11 settembre 2007, secondo cui la graduatoria ad esaurimento deve essere considerata, ai fini della copertura dei posti riservati ai sensi della legge 68/99, come graduatoria unica. Si richiama, inoltre, l’attenzione delle SS.LL. sull’obbligo di applicare alle assunzioni del personale scolastico, la normativa di cui all’art. 3, comma 123, della legge 244/07 che assimila, ai fini del collocamento obbligatorio, gli orfani o, in alternativa, il coniuge superstite, di coloro che siano morti per fatto di lavoro, ovvero siano deceduti a causa dell’aggravarsi delle mutilazioni o infermità che hanno dato luogo a trattamento di rendita da infortunio sul lavoro, alle vittime del terrorismo e della criminalità
organizzata di cui all’art.1, comma 2, della legge 407/98."
Le riserve previste sono:
A Superstiti di vittime del dovere / invalidi o familiari degli invalidi o deceduti per azioni terroristiche
B Invalido di guerra
C Invalido civile di guerra
D Invalido per servizio
E Invalido del lavoro o equiparati
M Orfano o profugo o vedova di guerra, per servizio e per lavoro
N Invalido civile
P Non vedente o sordomuto
Tali titoli, trattandosi di dati sensibili, non compaiono nella pubblicazione della graduatorie all'albo o sul sito dell'Ambito territoriale, ma sono indicati in apposito elenco dell'ufficio scolastico.
La percentuale
Il calcolo della riserva si effettua sul numero totale del personale occupato (organico provinciale per il personale della scuola: da intendersi come dotazione organica al 1° settembre) separatamente per ciascuna delle seguenti categorie di personale: docenti di scuola d'infanzia; docenti di scuola primaria; istitutori; docenti di scuola secondaria di I e II grado, per le singole classi di concorso; personale ATA per singoli profili professionali.
Su ciascuno dei suddetti contingenti di organico il 7% deve essere riservato alle categorie protette indicate in precedenza con la lettera “N” (dalla lettera a) alla lettera d) previste dall’art. 1 della legge, e l’1% deve essere riservato alle categorie indicate dalla lettera “M” previste dall’art. 18 c. 2 della legge.
A queste aliquote va aggiunta un’ulteriore ed autonoma quota del 2% a favore di insegnanti non vedenti di cui all’art. 61 legge 270/82 e comunque in numero non inferiore a 2 posti annualmente assegnabili.
Da tale computo è stato inizialmente sottratto il personale già nominato in ruolo quale riservista in base alla precedente normativa (legge 482/68); qualora tale differenza abbia dato luogo ad un numero di riservisti superiore a quello dovuto in base alla nuova legge, si è determinato un esubero da riassorbire prima di procedere a riserve di posti a favore delle diverse categorie protette (art. 18, c. 1, legge).
La percentuale prevista dalla legge n. 68/99 prevede quindi per gli invalidi il 7% , per gli orfani l’1%, per gli insegnanti non vedenti il 2%.
Il calcolo delle riserve
Il calcolo va applicato ad ogni classe di concorso, posto di insegnamento, o qualifica professionale Ata. Al termine delle operazioni di immissione in ruolo (contando complessivamente per concorso ordinario e graduatorie ad esaurimento) e di conferimento degli incarichi a tempo determinato, per ogni classe di concorso, posto di insegnamento e qualifica professionale Ata deve risultare una percentuale massima del 7% assunto in qualità di beneficiario della riserva per disabili.
Se la quota di riserva non si esaurisce con le immissioni in ruolo, la riserva va applicata in sede di conferimento delle supplenze annuali, tramite lo scorrimento delle graduatorie ad esaurimento.
Nella quota del 7% bisogna tener conto della percentuale di docenti già in servizio che hanno usufruito della riserva, quindi per avviare il calcolo è necessario controllare se la percentuale è satura o meno.
Esempio di calcolo a cura di CGIL Scuola Basilicata:
"N (Organico) x 7:100 = A (numero di posti riservati ai disabili);
A (numero di posti riservati ai disabili) - B (numero dei posti eventualmente ricoperti dal personale riservista) = C (numero dei posti da riservare ai disabili per le nomine relative all'a.s. 2011/12."
Esempio di calcolo della riserva per disabili:
Posti complessivi in organico classe di concorso 50A N. 70
Personale già in servizio nella stessa classe di concorso che ha beneficiato della riserva N.4
Calcolo: (70 x 7:100) - 4 = 4,9- 4 = 0,9 (1 posto)"
Il calcolo dei posti va fatto tenendo conto che ai riservisti va attribuito fino a un massimo del 50% dei posti interi disponibili. In presenza di un solo posto non si procede alla nomina del riservista. In caso di posti dispari l’unità eccedente va attribuita agli aspiranti inclusi in graduatoria non riservisti.
N.B. La riserva è sul numero dei posti e non sulla sede. Se non sono presenti riservisti di una categoria, i posti vanno all’altra categoria.
Ci viene segnalato però che alcuni Uffici, in particolare in questo esempio quello dell'Aquila, utilizzano un calcolo diverso per stabilire la quota di riserve
L'assegnazione della sede
L'assegnazione della sede avviene sulla base della relativa normativa (graduatoria e precedenze previste dalla legge 104/92).
In particolare si tiene conto della nota Prot. n. 279 del 28 luglio 2004:
"A riguardo si riferisce che l'art. 21 della legge in questione stabilisce il diritto alla persona handicappata, con un certo grado di invalidità, di scegliere prioritariamente, al momento dell'assunzione, la sede di servizio tra quelle disponibili.
L'art. 33, invece, prevede agevolazioni a favore del genitore o di familiare lavoratore, già in servizio con rapporto di lavoro pubblico o privato, che assista con continuità un parente o affine handicappato, in particolare il diritto di scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio, nonché il divieto per il datore di lavoro di disporre il trasferimento della citata categoria di lavoratori ad altra sede senza il loro consenso."