Notizie Scolastiche

Questo blog è curato da Bartolo Pavone esperto sindacalista del mondo scolastico.

L'obiettivo principale e': rendere un servizio trasparente, professionale, di massima coerenza, onesta' intellettuale, sociale verso tutti e nell'interesse di tutti .FOTO : TAVOLO TECNICO AL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE CON I RAPPRESENTANTI DEL MIUR.

Mi auguro che sia di Vostro gradimento e Vi ringrazio per la Vostra cortese attenzione.

venerdì 29 aprile 2016

Il MIUR, con la nota n. 11729 del 29 aprile 2016, ha trasmesso lo schema di decreto interministeriale, concernente le dotazioni organiche del personale docente per il triennio 2016/19, che deve essere inviato, per la prescritta concertazione, al MEF e al Ministero per la Semplificazione e la Funzione Pubblica.


Il MIUR, con la nota n. 11729 del 29 aprile 2016,  ha trasmesso lo schema di decreto interministeriale, concernente le dotazioni organiche del personale docente per il triennio 2016/19, che deve essere inviato, per la prescritta concertazione, al MEF e al Ministero per la Semplificazione e la Funzione Pubblica. Leggi
 la nota.

giovedì 28 aprile 2016

28-04-2016 Definizione delle Catene di prossimità tra gli ambiti territoriali sub provinciali di ciascuna provincia della Sicilia, individuati ai sensi della Legge 107/2015.

Definizione delle Catene di prossimità tra gli ambiti territoriali sub provinciali di ciascuna provincia della Sicilia, individuati ai sensi della Legge 107/2015.Definizione delle Catene di prossimità tra gli ambiti territoriali sub provinciali di ciascuna provincia della Sicilia, individuati ai sensi della Legge 107/2015.


Allegati:
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mercoledì 27 aprile 2016

Pavone, confintesa scuola :Il Senato ha approvato un emendamento che permetterà anche agli insegnanti neo-immessi in ruolo nel 2015/16, nell’anno della riforma della scuola e del piano straordinario di immissioni in ruolo approvate dal governo Renzi, di richiedere l'assegnazione provvisoria in deroga al vincolo triennale di permanenza nella provincia di immissione in ruolo.

Il Senato ha approvato un emendamento che permetterà anche agli insegnanti neo-immessi in ruolo nel 2015/16, nell’anno della riforma della scuola e del piano straordinario di immissioni in ruolo approvate dal governo Renzi, di richiedere l'assegnazione provvisoria in deroga al vincolo triennale di permanenza nella provincia di immissione in ruolo.Art. 1-bis.
(Disposizioni in materia di assegnazione provvisoria)
1. All'articolo 1, comma 108, della legge 13 luglio 2015, n. 107, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al quarto periodo, le parole: ''Limitatamente all'anno scolastico 2015/2016'' sono sostituite dalle seguenti: ''Limitatamente agli anni scolastici 2015/2016 e 2016/2017'' e le parole: ''2014/2015'' sono sostituite dalle seguenti: ''2015/2016'';
b) dopo il quinto periodo è aggiunto il seguente: ''Per l'anno scolastico 2016/2017 l'assegnazione provvisoria di cui ai periodi precedenti può essere richiesta sui posti dell'organico dell'autonomia nonché sul contingente di posti di cui all'articolo 1, comma 69, della presente legge''».


MODELLO DI REVOCA DELLA DOMANDA DI MOBILITÀ
FASE A - A.S. 2016/2017
All’ATP di …………………………..…
per il tramite del dirigente scolastico dell’Istituto ……………………………..

Il/La sottoscritto/a…………………………………...nato/a  a ……………………..  il ……………..,  docente a tempo indeterminato (ordine di scuola /classe di concorso………………..) dal……………….e attualmente titolare  presso……………………..di………………………. …
avendo presentato per l’a.s. 2016/2017 istanza di mobilità (trasferimento/passaggio di cattedra [per la/le classe/i di concorso……………..]/passaggio di ruolo) nelle modalità e nei termini stabiliti dagli artt. 2 e 3 dell’O.M. 241/2016
CHIEDE
 ai sensi dell’art. 5 comma 2 della suddetta ordinanza la revoca dell’istanza di:[1]
o        trasferimento
o        passaggio di cattedra (per la/le classe/i di concorso……………….)
o        passaggio di ruolo

Data ……………………
 Firma ….........................……………


[1]L'aspirante, qualora abbia presentato più domande di movimento, sia di trasferimento che di passaggio, deve dichiarare esplicitamente se intende revocare tutte le domande o alcune di esse. In tale ultimo caso deve chiaramente indicare le domande per le quali chiede la revoca. In mancanza di tale precisazione la revoca si intende riferita a tutte le domande di movimento.

martedì 26 aprile 2016

Pavone, confintesa scuola :Tribunale di Monza – Sentenza n. 658 del 14 gennaio 2016.Personale ATA: il servizio prestato presso ASL e ospedali pubblici è pienamente valutabile.

Personale ATA: il servizio prestato presso ASL e ospedali pubblici è pienamente valutabile.

Con sentenza pubblicata in data 14 gennaio 2016 del Tribunale di Monza è stata dichiarata la piena valutabilità del servizio pregresso prestato dal personale ATA presso le ASL e presso gli ospedali pubblici.
Sebbene il D.M. 717/2014 preveda l’attribuzione di 0,05 punti per ogni mese o frazione di 15 giorni, fino a un massimo di 0,60 punti per anno scolastico del “servizio prestato alle dirette dipendenze di amministrazioni statali, Enti locali, nei patronati scolastici o nei consorzi provinciali per l’istruzione tecnica”, il MIUR (in persona della scuola capofila) aveva sostenuto che le ASL e gli enti ospedalieri pubblici non rientravano tra le amministrazioni statali, e, pertanto, aveva espunto detto servizio della valutazione del punteggio in graduatoria di una collaboratrice scolastica, provocando peraltro anche la risoluzione del suo contratto di lavoro a tempo determinato.
Il Giudice del Lavoro ha invece accolto pienamente le argomentazioni dell’Avv. Marco Fusari, evidenziando che: nel nostro ordinamento non esiste una definizione fissa e immutabile di “amministrazioni dello Stato”, e, pertanto, queste ultime vanno di volta in volta identificate in base al caso concreto e in base alla finalità della norma che entra in gioco; nel caso specifico, l’art. 1 del d. lgs. 165/2001 (T.U. del pubblico impiego) stabilisce che, ai fini della disciplina del rapporto di lavoro con le amministrazioni pubbliche, le “amministrazioni dello Stato” coincidono integralmente   con le “amministrazioni pubbliche”, e che all’interno di tale unitaria categoria delle “amministrazioni dello Stato” sono comprese “le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale”; il D.M. 717/2014, volendo semplicemente avvantaggiare chi ha già prestato servizio per la pubblica amministrazione, ha dunque utilizzato in senso atecnico la locuzione “amministrazioni statali”, facendo riferimento a tutte le amministrazioni pubbliche in senso lato così come richiamate dall’art. 1 del d. lgs. 165/2001.
Sancita, dunque, l’illegittimità dell’interpretazione restrittiva del Ministero in materia: il servizio prestato presso le ASL e presso gli ospedali pubblici deve essere valutato a tutti gli effetti come qualsiasi altro servizio prestato presso le amministrazioni dello Stato.

lunedì 25 aprile 2016

Pavone, confintesa scuola : Offriamo a tutti i docenti i modelli per la compilazione delle graduatorie di istituto.


Offriamo a tutti i docenti e alle segreterie scolastiche un Ebook gratuito e i modelli per la compilazione delle graduatorie di istituto.
Tabella valutazione titoli con note
Scheda individuazione soprannumerari secondaria secondo grado
Scheda individuazione soprannumerari secondaria primo grado
Scheda individuazione soprannumerari primaria
Scheda individuazione soprannumerari infanzia

Pavone, confintesa :Agenzia delle Entrate – 24/04/2016 – COMUNICATO STAMPA – Precompilata 2016

Agenzia delle Entrate – 24/04/2016 – COMUNICATO STAMPA – Precompilata 2016
La Precompilata 2016 per 30 milioni di cittadini. Quest’anno anche spese sanitarie, universitarie e previdenza complementare. Sul canale Youtube “Entrateinvideo” il tutorial per i non udenti realizzato con Ens

Pavone, confintesa scuola : Ai nastri di partenza la formazione su innovazione didattica e amministrativa.

Ai nastri di partenza la formazione su innovazione didattica e amministrativa. Dopo le attività avviate nelle scorse settimane con gli animatori digitali, si allarga la platea del personale coinvolto. Saranno infatti 157.000 gli operatori che verranno formati fra maggio 2016 e dicembre 2017 nell'ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale e del Pon Istruzione.
Innovazione digitale, formazione

venerdì 15 aprile 2016

Pavone,confintesa scuola :la sede del colloquio finale dell'anno di prova per i docenti che abbiano differito la presa di servizio, Il Miur chiarisce con una nota : Leggi la nota.

Dopo la nota emanata nei giorni scorsi da parte dell'USR Friuli che stava creando notevole apprensione tra i neoimmessi riguardo la sede del colloquio finale dell'anno di prova per i docenti che abbiano differito la presa di servizio, si paventava infatti la possibilità concreta di essere costretti a sostenerlo in altra sede e addirittura fuori regione.Ecco finalmente la nota Miur n. 9717 del 12/04/2016 di  chiarimento:"In riscontro alla nota n.3298 del 07/04/2016 relativa a quesiti inerenti il  personale che ha differito la presa di servizio di ruolo e che sta attualmente svolgendo il periodo di formazione e di prova in altro territorio regionale, e a parziale rettifica, per mero errore materiale, della nota di questo Ufficio prot.9714 del 12/04/2016, si fa presente che la valutazione del periodo di prova e di formazione, corredata di tutta la documentazione prevista, deve essere curata dall'istituzione scolastica di effettivo servizio del docente in prova e formazione.
La stessa istituzione scolastica provvederà a trasmettere tutta la documentazione al Dirigente dell'Istituzione scolastica di titolarità giuridica del docente interessato, che provvederà all'emissione del provvedimento di conferma in ruolo.
Per quanto attiene invece i servizi utili ai fini del periodo di formazione e prova, è opportuno che l'obbligo dei 180 giorni di servizio e dei relativi 120 giorni di attività didattica venga proporzionalmente ridotto per i neoassunti della fase C che l'amministrazione ha potuto immettere in ruolo a Dicembre."
E' una lieta conclusione ad una vicenda che era chiara sin dall'inizio, secondo proprio  la legge 107 e le sue successive applicazioni (circolare e dm pubblicati).

Riorganizzazione della rete scolastica in Sicilia anno 2017-2018 Emanato il D.A. n° 1497 del 7 aprile 2016; fissati criteri e tempi

Riorganizzazione della rete scolastica in Sicilia anno 2017-2018
Emanato il D.A. n° 1497 del 7 aprile 2016; fissati criteri e tempi
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L’assessore regionale all’Istruzione della Sicilia, on. Bruno Marziano, forse per farsi perdonare i cambiamenti sul dimensionamento effettuati per l’anno scolastico 2016-2017 fino a qualche giorno addietro, con incredibile anticipo ha dettato disposizioni con D.A. n° 1497 del 7 aprile scorso, sulla riorganizzazione della rete scolastica della Sicilia per l’anno scolastico 2017-2018.leggi: 15_04_16_DECRETO

giovedì 14 aprile 2016

SCUOLE SEDE DI SEGGIO ELETTORALE: UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE

SCUOLE SEDE DI SEGGIO ELETTORALE: UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE
A) IN CASO DI CHIUSURA TOTALE DELLA SCUOLA
In occasione delle prossime elezioni nelle scuole sede di seggio le lezioni saranno sospese a causa della chiusura temporanea dei locali della sede di servizio, di conseguenza, e i docenti e gli ATA non presteranno attività lavorativa
Tali circostanze sono equiparate a quelle disposte dalle autorità competenti per particolari motivi come, per esempio, nevicate, alluvioni, interventi di manutenzione straordinaria, ecc., che precludono al personale e agli allievi l’accesso ai locali: in tali occasioni le assenze, comprese quelle del personale ATA, sono pienamente legittimate e non devono essere “giustificate” e nemmeno essere oggetto di decurtazione economica. Ciò in quanto, l rapporto di lavoro del personale della scuola è di natura civilistica e obbligazionaria tra le parti che lo sottoscrivono.
Il principio giuridico di riferimento è statuito dall’art. 1256 del Codice civile, che recita: “L’obbligazione si estingue quando, per una causa non imputabile al debitore (nel nostro caso dipendente della scuola), la prestazione diventa impossibile. Se l’impossibilità è solo temporanea, il debitore, finché essa perdura, non è responsabile del ritardo dell’adempimento”.
I giorni di chiusura per causa di forza maggiore devono quindi essere assimilati a servizio effettivamente e regolarmente prestato, in quanto il dipendente non può prestare la propria attività per cause esterne e tale chiusura è “utile” a qualunque titolo: 180 giorni per l’anno di prova, proroga/conferma di una supplenza ecc.

B) IN CASO DI CHIUSURA TOTALE DI UNO O PIU’ PLESSI DELLA SCUOLA
Può accadere che solo uno o più plessi dell’istituzione scolastica siano individuati sede di seggio elettorale.
Nei plessi non individuati sede di seggio elettorale si dovrà svolgere normale attività didattica e dunque questi edifici dovranno necessariamente rimanere aperti: docenti e personale ATA assegnati a tali plessi dovranno recarsi a scuola regolarmente e secondo il proprio orario di servizio.
Nei plessi individuati sede di seggio elettorale ci troviamo nella fattispecie della chiusura dell’edificio, pertanto non vi sono obblighi di servizio.
a) Ricordiamo che l’O.M. 185/1995 (art. 3, comma 30, prevede che : “Gli insegnanti a disposizione per la temporanea chiusura dei locali della sede di servizio a causa di disinfestazione o di consultazione elettorale non sono da considerare in soprannumero e non possono essere pertanto utilizzati negli altri plessi del circolo o nelle sezioni staccate o scuole coordinate”.
b) Una eventuale disposizione da parte del Dirigente Scolastico, attraverso un ordine di servizio che preveda la prestazione lavorativa di ATA, originariamente assegnati ai plessi dove non si svolgono le elezioni, nel plesso o nei plessi in cui si svolge la normale attività didattica, può avvenire, in relazione a conclamate esigenze di servizio, ma sempre nell’ambito di quanto previsto dalla contrattazione di scuola, ai sensi dell'art. 6, comma 2, lettere h e m del CCNL/2007 ( flessibilità contrattata).

sabato 9 aprile 2016

Pubblicati da parte del Miur normativa, calendario e modulistica relativi alle operazioni di mobilità per l'anno 2016/17. Due fasi distinte per i docenti: si inizia con i trasferimenti all'interno delle singole provincie (fase A), le cui domande devono essere presentate entro il 25 aprile. Per il personale ATA valgono le regole consuete, con domande dal 26 aprile al 16 maggio.

Pubblicati da parte del Miur normativa, calendario e modulistica relativi alle operazioni di mobilità per l'anno 2016/17. Due fasi distinte per i docenti: si inizia con i trasferimenti all'interno delle singole provincie (fase A), le cui domande devono essere presentate entro il 25 aprile. Per il personale ATA valgono le regole consuete, con domande dal 26 aprile al 16 maggio.
Il Miur ha dedicato un portale apposito alle procedure di mobilità per l'a.s. 2016/17, nel quale è contenuta la normativa di riferimento:
  • Nota 8 aprile 2016 prot. 9520, di trasmissione dei provvedimenti
  • Contratto Collettivo Nazionale Integrativo relativo alla mobilità del personale docente, educativo ed A.T.A. per l' a.s. 2016/2017certificato l’8 aprile dal Dipartimento della Funzione Pubblica e sottoscritto definitivamente nella medesima data dalle OO.SS.
  • Ordinanza ministeriale n.  241 dell’ 8 aprile 2016 in corso di registrazione, concernente norme di attuazione del predetto contratto integrativo in materia di mobilità del personale, docente, educativo ed A.T.A..
  • Ordinanza ministeriale n. 244 dell’8 aprile  2016 in corso di registrazione, concernente norme di attuazione del predetto contratto integrativo in materia di mobilità degli insegnanti di religione cattolica.
Le procedure di mobilità del personale docente per l'a.s. 2016/17 si articolano in due fasi:
  • fase A: trasferimenti all'interno delle singole provincie, con la consueta mobilità da scuola a scuola. Domande dall'11 al 25 aprile
  • fase B, C e D dell'art. 6 del CCNI (ovvero la fase straordinaria prevista dalla legge 107/15 su tutti i posti vacanti e disponibili e su tutto il territorio nazionale): movimenti tra provincie, con trasferimenti tra ambiti territoriali. Domande dal 9 al 30 maggio
Il personale educativo ed A.T.A. effettuerà invece la mobilità secondo le regole consuete.
Le domande per i movimenti del personale educativo dovranno essere presentate dall'11 al 25 aprile.
Il personale A.T.A. presenterà le domande dal 26 aprile al 16 maggio.
Sul medesimo portale Miur è disponibile la modulistica di riferimento.

venerdì 8 aprile 2016

Mobilità del personale della scuola

Le operazioni di mobilità per l'anno 2016/17, dopo la definizione del Contratto Integrativo con i principali Sindacati del comparto scuola, prevedono due fasi distinte.

Nella prima fase (A dell'art 6 del CCNI) si effettueranno i trasferimenti dei docenti all'interno delle singole provincie, con la consueta mobilità da scuola a scuola.
Nella seconda fase (B, C e D dell'art. 6 del CCNI) si effettueranno i movimenti dei docenti tra provincie, con trasferimenti tra ambiti territoriali. Sarà questa la fase straordinaria di mobilità prevista dalla legge 107/15 su tutti i posti vacanti e disponibili e su tutto il territorio nazionale.

Il personale educativo ed A.T.A. effettuerà invece la mobilità secondo le regole consuete.

Le domande per la prima fase dei trasferimenti dei docenti e per i movimenti del personale educativo dovranno essere presentate dall'11 al 25 aprile.
Il personale ATA presenterà le domande dal 26 aprile al 16 maggio.
Le domande per la seconda fase dei movimenti dei docenti andranno presentate dal 9 maggio al 30 maggio. L'ordinanza ministeriale sulla mobilità 2016/17 per il personale docente, ATA ed educativo conferma le date di presentazione delle domande, il dettaglio delle fasi e gli allegati da inserire.
L'ordinanza - Moduli Fase A - Moduli Fase B e C (ancora non presenti) - Autodichiarazioni - Bollettini ufficiali - .

mercoledì 6 aprile 2016

Pavone, confintesa scuola : Decreto del Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia, prot. 6060 del 4 aprile 2016, di rettifica del precedente prot. 4146 del 3/3/2016, relativo alla Definizione e composizione degli Ambiti Territoriali della Sicilia, ai sensi dell’art.1, comma 66, della Legge 13 luglio 2015, n.107.

Decreto del Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia, prot. 6060 del 4 aprile 2016, di rettifica del precedente prot. 4146 del 3/3/2016, relativo alla Definizione e composizione degli Ambiti Territoriali della Sicilia, ai sensi dell’art.1, comma 66, della Legge 13 luglio 2015, n.107.
 
Allegati:
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martedì 5 aprile 2016

Pavone, confintesa scuola : Confermata la giurisprudenza favorevole sulla illegittima trattenuta del 2,5% per il TFR a carico dei giovani assunti (intendendo per tali coloro che sono stati assunti dal 1 gennaio 2001 o 31 dicembre 2000 che dir si voglia). Leggi

Confermata la giurisprudenza favorevole sulla illegittima trattenuta del 2,5% per il TFR a carico dei giovani assunti (intendendo per tali coloro che sono stati assunti dal 1 gennaio 2001 o 31 dicembre 2000 che dir si voglia).
La prima sentenza favorevole è del Tribunale di Roma (che ormai nel lontano 2013 ha riconosciuto indebito il prelievo del 2,5% dello stipendio di decine di “giovani” dipendenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed ha disposto la restituzione delle trattenute effettuate ed una pesante condanna alle spese legali), successivamente molti tribunali hanno riconosciuto indebito il prelievo condannando l’Amministrazione alle spese. Il Tribunale di Roma ha ripetuto in più pronunce (ma non è il solo) il principio che “la riduzione dello stipendio del personale assoggettato al regime del T.F.R. nella corrispondente misura del 2,5% non trova alcuna giustificazione”, riduzione che, peraltro, “non è recuperata dal corrispondente incremento contributivo ai fini previdenziali e dall’applicazione delle norme sul T.F.R. che ovviamente non comporta una modifica dello stipendio erogato in misura ridotta” e determina “un ingiustificato trattamento deteriore dei dipendenti pubblici rispetto a quelli privati, non sottoposti a rivalsa da parte del datore di lavoro”. In sintesi ai “giovani” colleghi lo Stato dovrà restituire circa 6.000 euro a testa (oltre agli interessi legali) e, soprattutto, dovrà evitare ulteriori trattenute (con un risparmio fino alla pensione). Non sono pochi soldi e siamo convinti della giustezza delle ragioni dei giovani lavoratori, ragioni peraltro confermate dal parere dell’Avv. A. Raffo.
Era la conferma che aspettavamo per avviare l’iniziativa giudiziale perché la nostra Federazione non si avventura in ricorsi perdenti al solo fine di “fare cassa”, preferisce invece valutare con attenzione ogni rischio e partire solo quando si ha la ragionevole certezza di vincere.
Coloro che nel 2014 hanno aderito alla nostra iniziativa per diffidare l’Amministrazione avranno l’ulteriore vantaggio di poter recuperare gli importi di altri due anni, avendo interrotto il termine di prescrizione.
Possono aderire alla nostra iniziativa tutti i lavoratori assunti a tempo indeterminato dal 1/1/2001, il termine fissato per la scadenza della ricezione della documentazione è il 15 maggio 2016, le modalità di adesione ed ulteriori indicazioni operative sono riportate negli allegati.
La nostra Federazione è, ancora una volta, al tuo servizio.