Ho ritenuto di interviene sulla questione occupazionale dei
precari della scuola, a seguito di
quanto hanno scritto in questi giorni da molti giornali nazionali."Cari
amici precari, se si vuole dare una svolta positiva in favore dell’occupazione
stabile, bisogna investire per incrementare i tempi pieni nelle singole istruzioni.
La scuola a tempo pieno, oltre a garantire un’offerta formativa ampia, garantisce
una stabilità di personale.Qualcuno, sostiene che ritornando al ripristino del
Decreto Salva - precari o i Progetti Regionali, per i precari non ci sarebbero più
ostacoli occupazionali e sarebbero fondamentali per dare lavoro stabile ai
precari. Secondo me, servono solo a dare sei mesi di lavoro non stabile, non
garantiscono i versamenti dei contributi previdenziali, creano malumori tra i
precari stessi, perché non tutti rientrano nei parametri stabiliti dalla
normativa!". "Bisogna istituire,
immediatamente, tavoli tecnici con le istituzioni Regionali e Nazionali della
P.I., con tutte le forze sindacali presenti nel territorio nazionale per
discutere e risolvere in modo definitivo, tutte le difficoltà o anomalie che le
varie Riforme hanno creato. Per esempio: "Il problema che riguarda da
molto vicino i docenti di scuola primaria senza sede. Questo problema negli
anni passati ha rappresentato un serio pericolo per le immissioni in ruolo, per
il conferimento delle supplenze annuali o per le supplenze brevi nelle singole
Istituzioni Scolastiche. Per fortuna, pare, che dal prossimo anno i posti
vacanti ricavati dai pensionamenti, una parte andranno per le immissioni in
ruolo; un’altra parte per i trasferimenti provinciali e interprovinciali e per
le supplenze annuali. Secondo me, un altro modo per dare occupazione stabile e
sicura, potrebbe essere: 1) Riconoscere la lingua straniera nella scuola primaria
come materia a se stante. Il sostegno e la religione sono già riconosciuti come
discipline singole nella scuola primaria, infatti, le ore di religione sono
frontali. Ma dirò di più: il reclutamento del personale abilitato inserito
nelle graduatorie Regionali o a esaurimento in queste discipline avviene tramite
singole graduatorie. Perché quest’opportunità non va estesa anche ai docenti
precari abilitati all'insegnamento della lingua straniera nella scuola
primaria? Darebbe una maggiore possibilità occupazionale ai precari in attesa
di una sistemazione definitiva!". "Non riesco a capire, perché nessuno ha
il coraggio di farsi avanti, di affrontare con spirito costruttivo questi
disagi ed esigenze sociali che sono ben visibili e alla portata di tutti?".
“Io ci sono”.Cordialmente. Prof. Bartolo Pavone
Notizie Scolastiche
Questo blog è curato da Bartolo Pavone esperto sindacalista del mondo scolastico.
L'obiettivo principale e': rendere un servizio trasparente, professionale, di massima coerenza, onesta' intellettuale, sociale verso tutti e nell'interesse di tutti .FOTO : TAVOLO TECNICO AL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE CON I RAPPRESENTANTI DEL MIUR.
Mi auguro che sia di Vostro gradimento e Vi ringrazio per la Vostra cortese attenzione.
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