Carissimi colleghi,desidero lanciare una sfida alle istituzioni che si occupano di scuole paritarie o
legalmente riconosciute." Esistono in Italia tante scuole
paritarie e legalmente riconosciute dove frequentano oltre un milione di
alunni! Mi chiedo:-" Basterebbero formare classi di venti alunni per
ottenere circa 50.000 posti di lavoro dove potrebbero essere chiamati i precari
inclusi nelle graduatorie provinciali e poi in caso di esaurimento delle stesse
chiamare dalle graduatorie interne d’istituto, si eviterebbero disparità di
trattamento e una giusta applicazione delle procedure verso tutti.
" Tale mia richiesta è dettata da un semplice motivo: -"
Dall’1 Sett. del 2000 è stato stabilito che il servizio prestato in queste
scuole è da considerarsi ai fini giuridici come quello prestato nelle scuole
statali sono cioè dodici punti utili per l'aggiornamento delle graduatorie a
esaurimento-".
"Non
vedo, perché i Dirigenti devono e continuano a chiamare i supplenti
direttamente, senza il rispetto di una graduatoria in ordine di punteggio. Secondo me, questa procedura va rivista e corretta in quanto potrebbe configurarsi come disparita' di trattamento tra i docenti stessi.
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