Anche lo S.I.N.A.L.P. sindacato in forte crescita nel
territorio italiano, per voce del suo Responsabile confederale per la provincia di Messina
Bartolo Pavone, interviene sul gravoso problema che riguarda
migliaia di lavoratori del
personale Ata, non tenuti conto dal governo Renzi sull’imminente decreto di
nomina in ruolo del personale docenti, e se non si trova una immediata
soluzione, dal prossimo anno scolastico, le scuole avranno problemi molto seri. Per dare garanzie in termini di
sicurezza è indispensabile “che ci sia, all'interno delle scuole, la presenza
adeguata di collaboratori scolastici per dare garanzia di aperture delle
stesse, vista la contrazione di organico”. Non dimentichiamo che la legge di stabilità
prevede anche tagli nel settore scuola. Sono previsti oltre 2000 posti in meno
di personale Ata. Al momento manca un quadro normativo chiaro: "E'
indispensabile frequentare delle verifiche concrete nelle scuole, inviare
direttive chiare per quanto riguarda gli aspetti organizzativi e didattici per
consentire alle stesse di operare in un quadro di riferimento chiaro e
preciso". “Bisogna fare un monitoraggio e una verifica vera sul
funzionamento delle scuole, soprattutto laddove esistono classi sopraffollate e
violazione delle norme sulla sicurezza delle classi che superano i venticinque
alunni”. Non ultimo la sentenza del tar Sicilia che vieta classi numerose alla
presenza di alunni disabili. Le leggi se ci sono vanno applicate previa
denuncia agli organi giudiziari competenti. Il tempo delle chiacchiere è
terminato e “va assolutamente trovata una soluzione per questi lavoratori nel
rispetto dell'effettiva esigenza richiesta dalle scuole.
Lipari 28/12/2014 Ins. Bartolo Pavone
S.I.N.A.L.P.
Nessun commento:
Posta un commento