Si è svolto, ieri, a Palazzo d’Orleans–Regione Sicilia, un
incontro
molto importante dal tema: “ legge regionale per le isole
minori della
Sicilia “. All’incontro, hanno partecipato i Sindaci di
Pantelleria,
Favignana, S. Marina Salina e molti delegati e Assessori di
altri comuni
isolani. Per la Regione Siciliana hanno partecipato: a) La
dirigente
generale dell’ufficio di Presidenza del Governo Regionale,
la dott.ssa
Patrizia Monterosso; I dirigenti dei vari comparti della
Pubblica
amministrazione siciliani e, infine, la dott.ssa Nelli
Scilabra,
Assessore P.I. Ecco Temi trattati:
1. Fondi per
l’edilizia scolastica;
2. Continuità
didattica e interventi legislativi ad hoc.
Ma andiamo per ordine:
Fondi per l’edilizia scolastica
I dirigenti responsabili di settore dopo aver ascoltato gli
interventi dei
presenti, alle richieste d’interventi strutturali nei vari
edifici
scolastici mal funzionanti, hanno risposto che: il Governo
Regionale ha
già badato a far pervenire delle schede di verifica degli
istituti
scolastici presenti nel territorio, al fine di procedere con
la massima
urgenza la destinazione dei fondi regionali adibiti per
risolvere n tempi
brevi le varie esigenze delle singole scuole. Il fondo
immobiliare a
disposizione della Regione Sicilia è di circa 39 milioni di
euro.
Continuità Didattica e interventi legislativi ad hoc
Tutti siamo stati d’accordo per un piano istituzionale a
garanzia della
continuità didattica in zone disagiate e al diritto allo
studio. Gli
interventi sono stati molteplici. Molti hanno sostenuto con
grande
determinazione la necessità di una legge speciale per le
isole minori.
Sindaci e delegati hanno chiesto maggiori poteri legislativi
per i
dirigenti scolastici, quando devono affrontare disagi di
natura
organizzativa per situazioni di grande emergenza, per es:
Condizioni
marine avverse, ecc.
In conclusione, chi scrive, ha ritenuto fare delle
precisazioni in merito
agli argomenti trattati. Ha chiesto di mettere a verbale le
seguenti
proposte:
• Inserire
la vecchia norma per la composizione delle pluriclassi, cioè riportare i
parametri a minimo sei massimi dodici. Proposta fattibile. In atto la norma
prevede un numero minimo di otto alunni fino a uno di diciotto.
• Inserire
la norma sulla precedenza per le supplenze fino a un massimo di quindici gg per
chi risiede e dimora in loco, norma che per tanti anni ha assicurato il regolare
servizio nelle singole scuole. Anche questa norma fattibile.
• Incentivare
con un progetto d’istituto e con fondi regionali, i
docenti che garantiscano la dimora fissa per almeno 180 gg
nell’isola
con un compenso economico da concordare. La dott.ssa Monterosso,
in merito, ha dichiarato che tale misura è fattibile, solo tramite progetto.
Infine, per garantire il massimo del servizio, della
sicurezza e un
funzionamento di tutta l’organizzazione scolastica, ha
proposto che, i
posti in deroga per il personale docente e Ata, sono
attribuiti con
precedenza per le zone disagiate. In molte isole, le scuole
funzionano in diverse case private, occorrono più collaboratori scolastici.
Sono
previsti altri incontri.
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