Nei primissimi giorni di luglio i Ds siciliani saranno
impegnati a produrre l’istanza di mobilità on line, corredata anche con invio
cartaceo sempre entro i termini, che quanto prima fisserà l’Ufficio Scolastico
Regionale della Sicilia.
Intanto si apprende che a decorrere dal 1° settembre
prossimo sarebbero in tutto 131 i Ds che andranno in pensione, sommando proprio
tutti: limiti di età, dimissioni volontarie e recesso; se si aggiungono i posti
liberi, si tocca quota 180 in Sicilia.
Se i numeri anticipati dovessero essere confermati
definitivamente dopo le ultime “messe a punto” e se non dovessero sbucare dal
cilindro ulteriori posti resi disponibili per motivi diversi, i posti
disponibili per gli idonei del concorso 2011 sarebbero sufficienti mentre gli idonei
del concorso 2004 rinnovato, una svolta espletato definitivamente, saranno
costretti ad attendere un altro anno per la nomina, salvo ricorsi tendenti a
bloccare l’attuale procedura in dirittura d’arrivo.
Intanto, a fine mese la commissione esaminatrice concluderà
la ricorrezione delle prove scritte dei candidati del concorso 2004 che a
quella data avevano superato la prova, e che ora sono stati costretti a subire
una nuova correzione per colpa di un’amministrazione ondivaga o forse troppo interessata (ma è una malignità!) a
raccogliere le doglianze di singoli a scapito di tanti. Almeno così si dice a
Viale Trastevere, nei dintorni trasteverini, e nell’Isola!
Certo è che la famosa circolare Chiappetta n. 1 aveva
rinviato alla correzione tutti gli elaborati a suo tempo bocciati, salvando
dalla ricorrezione quei candidati che ammessi allo scritto erano stati non
ammessi agli orali, e tutto sembrava tranquillo e accettato; sta di fatto,
però, che qualcuno al momento giusto e con un tempismo cronometrico, soffiando
abilmente sotto la cenere non del tutto spenta, ha riattizzato il fuoco (amico
o meno che sia!) spingendo l’Amministrazione ad esitare una seconda ed una
terza circolare, conseguente agli esiti delle azioni giudiziarie ed ai pareri
dell’Avvocatura che hanno portato all’odierno papocchio: ricorreggere tutti gli
elaborati, pur nella consapevolezza di tutti che gli eventuali odierni bocciati
non si faranno scappare l’occasione per adire il Tar competente e dimostrare
quanto meno, le anomalie criteriali delle due valutazioni, e chiedere anche la
sospensione di tutte le procedure di reclutamento.
Circa i posti disponibili ad oggi, premesso che coloro che
risultano idonei del concorso 2004 rinnovato continuano ad invocare
l’applicazione autentica del bando 2011 in cui si prevedeva la precedenza
assoluta nelle loro nomine rispetto ai colleghi 2011, bisognerà prendere atto
che adesso le cose si sono totalmente modificate: il dimensionamento tardivo e
nefasto operato nell’Isola avrebbe azzerato i posti a suo tempo disponibili per
il decorso biennio e, quindi, queste presunte 180 sedi disponibili dal 1°
settembre prossimo sarebbero tutte destinate agli idonei del concorso 2011 e
solo i residuali liberi a quelli del 2004, sempre che il concorso si concluda
in tempo utile.
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