L'impegno del Ministero alla monetizzazione delle ferie non godute nell'a.s. 2012/13 va sicuramente nella giusta direzione di riconoscimento dei diritti dei docenti supplenti, ma bisogna aggiungere che di recente la Corte di Cassazione ha reputato illegittimo applicare qualsiasi forma di aliquota sulle ferie non godute, a partire da quella canonica del 23%.
Secondo i giudici il pagamento delle ferie non godute non corrisponde ad una prestazione lavorativa, ma ha carattere risarcitorio. Il personale della scuola - ricordiamolo - non ha potuto godere delle ferie perchè impossibilitato da esigenze di servizio.
La strada da intraprendere è la presentazione di un'istanza di rimborso motivata all'ufficio delle entrate e, dato l'ovvio diniego, l'impugnazione avanti la Commissione tributaria competente.
Vi proponiamo due articoli sull'argomento
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