Da sabato prossimo (6 ottobre) e fino alle ore 14:00 di mercoledì 7 novembre p.v. si potranno presentare le domande on line (previa registrazione con procedura POLIS sul sito Miur) per la partecipazione alle prove del concorso a cattedre. Come è noto la domanda si può presentare per una sola regione ma anche per più posti o classi di concorso.
Requisiti di ammissione
I requisiti di ammissione sono:Scuola dell’infanzia: diploma di scuola magistrale o istituto magistrale abilitante conseguito entro l’a.s. 2001/2002;Scuola primaria: diploma di istituto magistrale abilitante conseguito entro l’a.s. 2001/2002;Scuola secondaria: titolo di studio previsto dal D.M. n. 39/98
- lauree o diplomi quadriennali o di durata inferiore (es. ISEF) conseguiti entro l’a.s. 2001/2002;
- lauree o diplomi quinquennali conseguiti entro l’a.a. 2002/2003;
- lauree o diplomi di durata superiore al quinquennio iniziati nell’a.a. 1998/1999 e conclusi entro il periodo prescritto dal piano di studi;
- per la classe di concorso C430 diploma di geometra o perito industriale per l’edilizia conseguito entro il 7 novembre 2012 (termine di presentazione delle domande).Sono esclusi dalla partecipazione al concorso i docenti a t.i. in servizio nelle scuole statali.
Le proveIl calendario delle prove preselettive sarà pubblicato nella G.U. del 23 novembre 2012; il calendario delle prove scritte sarà pubblicato nella G.U. del 15 gennaio 2013.
La sede, la data e l’ora di svolgimento della prova orale saranno comunicate, con l’indicazione delle votazioni riportate in ciascuna delle prove, a mezzo posta elettronica all’indirizzo indicato dal candidato almeno 20 giorni prima.
PreselezioneLa prova preselettiva – che si svolgerà su postazione informatica - consta di 50 quesiti a risposta multipla con 4 opzioni di risposta, di cui 1 sola esatta, da risolvere in 50 minuti, così ripartiti:
- capacità logiche: 18 domande;
- capacità di comprensione del testo: 18 domande;
- competenze digitali: 7 domande;
- conoscenza della lingua straniera: 7 domande.
Il punteggio minimo per l’ammissione alla prova scritta è 35/50.
I quesiti saranno estratti da un archivio (banca dati) pubblicato sul sito del Miur 20 gg. prima dell’avvio della prova preselettiva.
Prova scritta
I candidati che superano la prova preselettiva sono ammessi a sostenere la prova scritta (con articolazioni per ambiti disciplinari) o scritto-grafiche relative alle discipline oggetto di insegnamento, che consta di una serie di quesiti a risposta aperta finalizzati a valutare le competenze professionali e le discipline di insegnamento. Per la scuola primaria comprende anche l’accertamento della conoscenza della lingua inglese.
ll punteggio minimo per l’ammissione alla prova ora è 28/40.
Prova orale
I candidati che superano la prova scritta e pratica sono ammessi alla prova orale relativa alle discipline oggetto di insegnamento, alla capacità di trasmissione delle stesse, alla capacità di progettazione didattica, anche con riferimento alla tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), alla capacità di conversazione nella lingua straniera prescelta dal candidato.
La prova orale consta di:
- lezione simulata di
- colloquio di
- per la scuola primaria comprende anche l’accertamento della lingua inglese.
Il punteggio minimo per il superamento della prova à di 28/40.
Le Commissioni
In riscontro a numerose richieste pervenute per mail e per telefono ricordiamo che le commissioni giudicatrici sono nominate dai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali ai senso dell’art. 404 del D. Lgs n. 297 del 16-04-1994.
Le commissioni sono presiedute da un professore universitario o da un dirigente scolastico o da un dirigente tecnico e sono composte da due docenti di ruolo con almeno cinque anni di anzianità nel ruolo, titolari degli insegnamenti cui si riferisce il concorso ed in possesso dei requisiti stabiliti dal Miur. A ciascuna commissione è assegnato un segretario, scelto tra il personale amministrativo con qualifica funzionale non inferiore alla quarta.
Ai fini della nomina sono compilati elenchi distinti a seconda che trattasi di personale direttivo e docente della scuola in quiescenza, ovvero di personale che, contestualmente alla domanda di inclusione negli elenchi stessi, abbia espresso formale rinuncia alla facoltà di chiedere l'esonero dal servizio e di personale che a tale esonero non intenda rinunciare; i nominativi sono tratti dagli elenchi, facendo più frequente ricorso, nell'ordine, al primo ed al secondo di essi.
Il personale in quiescenza non deve aver superato il settantesimo anno di età al momento dell'inizio del concorso. Per il personale ispettivo e direttivo, gli elenchi sono compilati dal CNPI; per il personale docente, dai CSP.
Per i professori universitari gli elenchi sono compilati dal CUN.
Qualora il numero dei concorrenti sia superiore a 500, le commissioni sono integrate, seguendo le medesime modalità di scelta, con tre altri componenti, di cui uno può essere scelto tra i presidi e i direttori didattici, per ogni gruppo di 500 o frazione di 500 concorrenti. In tal caso essi si costituiscono in sottocommissioni, alle quali è preposto il presidente della commissione originaria, che a sua volta è integrata da un altro componente e si trasforma in sottocommissione, in modo che il presidente possa assicurare il coordinamento di tutte le sottocommissioni cosi costituite.
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