Richiesta al Mef
Il Miur ha comunicato ai sindacati di aver già inviato la richiesta di autorizzazione al Mef per bandire il concorso.
Il bando, dovrebbe essere pubblicato tra settembre e ottobre.
Problematiche
La legge di bilancio prevede che al concorso partecipino non solo i laureati (con la specifica laurea richiesta), ma anche gli assistenti amministrativi che abbiano determinati requisiti.
La partecipazione degli amministrativi presenta una criticità, consistente nel fatto che è necessario trovare dei precisi riferimenti tecnico-normativi, sui quali si sta lavorando.
Requisiti
Ricordiamo che i titoli d’accesso al concorso sono quelli indicati nella tabella B allegata al CCNL:
- diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, sociali o amministrative, economia e commercio;
- diplomi di laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 90 e 91;
- lauree magistrali (LM) corrispondenti a quelle specialistiche ai sensi della tabella allegata al D.I. 9 luglio 2009.
Oltre al personale in possesso dei suddetti titoli, come detto sopra, possono partecipare, in deroga agli stessi, gli assistenti amministrativi che, alla data di entrata in vigore della legge di Bilancio (01/01/2018), abbiano maturato almeno tre anni interi di servizio negli ultimi otto nelle mansioni di direttore dei servizi generali ed amministrativi.
I numeri
Il numero finale dei posti a disposizione dovrebbe essere 2.004, quindi molto vicino a quello ipotizzato nei mesi scorsi. Posti che potranno essere incrementati qualora quelli accantonati per mobilità non risulteranno del tutto utilizzati.
Le prove dovrebbero svolgersi in autunno, le immissioni in ruolo essere disposte dal 2019/20.
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