La pubblicazione dei movimenti della primaria ha scosso il mondo della scuola, a causa dell'enormi anomalie che si sono riscontrate in tutta Italia. “Le nostre sedi sindacali in poche ore- dichiara il segretario generale Bartolo Pavone- sono state prese letteralmente d'assalto”. E' inconcepibile quanto accaduto, non si può giocare con la vita delle persone.
Nè si capisce ancora come sia stato possibile che insegnanti con minore punteggio siano stati trasferiti vicino casa e quelli con maggiore siano stati mandati dall'altro capo del Paese. “A questo punto-dice il leader- è opportuno che siano chiariti i criteri adottati del cervellone informatico.
E' il caso di ricordare che la maggior parte delle insegnanti sono donne e mamme, che si vedranno costrette a lasciare la famiglia per raggiungere la sede lavorativa”. “Confintesa scuola- replica il segretario generale- non accetta questo sistema sfascia famiglie. Sarebbe il caso che il Ministero si adoperasse per fare chiarezza su molti punti relativi alla mobilità, rendendo trasparenti i criteri con i quali è stato elaborato quell'algoritmo che i cervelloni elettronici hanno utilizzato per assegnare i docenti agli ambiti.
“ La chiarezza è una cosa dovuta ai tanti insegnanti -aggiunge il leader del giovane sindacato- che stanno vivendo ore d'angoscia e di trepidazione. Sia fatta luce sui trasferimenti della scuola primaria con la massima urgenza, al fine di evitare di percorrere le vie del contenzioso per vedere riconosciti i propri diritti.”
La segreteria generale di Confintesa scuola, in merito a tantissimi casi di anomalia riscontrati nei trasferimenti dei docenti di scuola primaria, manderà immediatamente una nota di protesta al Miur.
Il Ministero deve rendere noti i criteri di assegnazione. Come mai- incalza Pavone-il punteggio non è stato rispettato. Diverse le segnalazioni pervenuteci, tra cui:
• Mancato trasferimento su sede, ottenuta invece da altro docente con minor punteggio;
• Docente che potendo essere soddisfatto su posto comune nel primo ambito richiesto si è ritrovato trasferito d'ufficio, su sostegno, lontanissimo dalla provincia di residenza;
• Docente che pur beneficiando della precedenza per la legge 104 si è visto superare da chi era senza precedenza.
Confintesa chiede, inoltre, che sia data immediata risposta, ma soprattutto che si ponga rimedio a questo pasticcio ripristinando una situazione di regolarità che sia garantita a tutti. “Occorreva- conclude il segretario generale Bartolo Pavone- maggior cura nel garantire un corretto funzionamento dl sistema che gestisce le operazioni. Non è accettabile che le persone siano costrette a percorrere le vie del contenzioso per vedere riconosciuti i propri diritti.”
Roma, 31/07/2016 Il segretario generale Confintesa scuola
Bartolo Pavone
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