Con la sigla dell’Accordo OO.SS. Scuola-Miur, cambiano le
modalità di assegnazione dei docenti alla loro sede di servizio: saranno le
scuole (dal prossimo 18 luglio e fino al 15 settembre), sulla base di precisi
criteri improntati alla massima trasparenza , ad individuare, fra i docenti
presenti nel loro ambito territoriale, quelli più adatti, per profilo
professionale, al loro progetto formativo.
L’accordo raggiunto garantisce ai docenti che non saranno
scelti in modo arbitrario; i Ds pubblicheranno un avviso sul sito della scuola
elencando i requisiti che dovranno avere i docenti che cercano per coprire i posti disponibili. Questi requisiti
dovranno essere coerenti con il PTOF predisposto da ciascun istituto e saranno
individuati all’interno di un elenco nazionale che sarà definito nel corso di
una prossima sequenza contrattuale.
L’avviso, in concreto, indicherà 4 requisiti per ciascun
posto. Il dirigente farà la proposta di assunzione al docente che ne soddisferà
il numero maggiore; in caso di parità di requisiti fra due docenti varrà il
punteggio della mobilità per gli assunti prima del 2016 e quello della
graduatoria (ad esaurimento o di concorso) per gli assunti quest’anno. Se il
docente scelto opterà per un’altra scuola, il Ds procederà con il secondo
individuato e così via. Alla fine delle procedure la sede dei docenti rimasti
senza assegnazione sarà individuata dall’Ufficio scolastico.
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