Comunicato Stampa Anief
“ Convocazione tavolo
tecnico 16/05/2013 piano di dimensionamento della rete scolastica in Sicilia da
parte dell’Ass. Nella Scilabra.”
“Criteri e modo per definire il percorso
attuativo da attuare per il prossimo triennio” a cura dell’Ins. Bartolo Pavone.
Premesso che l'attività di definizione del processo di
razionalizzazione della rete scolastica
regionale è di competenza della Regione Sicilia, che ne
traccia gli
Indirizzi attuativi, l'Assessorato all'Istruzione e Formazione
Professionale provvederà al
coordinamento nella stesura dei piani provinciali
garantendone interventi all'interno di un quadro
omogeneo a livello regionale che assicurino stabilità alla
rete per almeno un triennio.
In osservanza della legge regionale 6/200, le province, nel
rispetto dei criteri indicati dal piano regionale
della programmazione della rete scolastica e dell’offerta
formativa, per una giusta condivisione delle
proposte tra i diversi livelli istituzionali elaborano i
piani provinciali, pertanto:
- attivano incontri con i comuni, le comunità montane e
collinari, le Autonomie scolastiche, gli uffici
Territoriali provinciali e tutti quei soggetti che ritengono
di coinvolgere;
- acquisiscono le proposte deliberate dai comuni, con i
relativi pareri dell’Autonomia scolastica
Interessata sulle scuole del primo ciclo;
- acquisiscono le proposte e i pareri delle Autonomie
scolastiche delle scuole secondarie di secondo
Grado;
- definiscono, approvano il piano e lo trasmettono alla
Regione secondo i modi indicate e nei tempi
da essa previsti;
Piano regionale.
L'Assessorato Regionale, acquisite le proposte dei piani
provinciali:
- convoca il tavolo di confronto istituito con decreto
assessoriale 1110/IX del 4.11.2008
- acquisisce il parere della competente commissione
consiliare;
- approva, definitivamente con una deliberazione della
Giunta, il piano regionale e lo trasmette
All’Ufficio Scolastico Regionale per i dovuti adempimenti.
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