La bufera sugli Enti di Formazione siciliani continua. Dalla Procura della Corte dei Conti arriva la messa in mora per la restituzione di oltre 7 milioni di euro nei confronti di 35 centri di Formazione siciliani. Si tratta dei contributi di integrazione erogati dalla Regione, che gli enti hanno ricevuto tra il 2007 e il 2009.
Per la concessione di queste integrazioni, la Procura regionale della Corte dei Conti ha citato in giudizio sette persone, fra ex assessori e dirigenti regionali. Tra questi il messinese ex assessore al Lavoro, Santi Formica. Secondo la magistratura contabile, l’ottenimento delle integrazioni regionali avrebbe consentito agli enti di formazione di scaricare sull’erario regionale i propri costi di impresa.
Sono be 35 gli Enti di formazione che hanno ricevuto la messa in mora per restituire le somme, che sono di poche migliaia di euro per alcuni, ma più ingenti per altri, come l’Aram di Messina (1 mln di euro), e l’Anfe (2 mln di euro). Nel caso in cui gli Enti restituissero le somme incassate e oggi contestate dalla Procura, potrebbe venire meno la procedura avviata dalla Corte dei Conti ma è più probabile che nasca un contenzioso tra Regione ed Enti di Formazione, dato che questi ultimi potrebbero sostenere di non aver avuto alcuna responsabilità in merito alle scelte adottate da assessori e dirigenti.
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