Notizie Scolastiche

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mercoledì 13 febbraio 2013

Pavone : " Ulteriori notizie sulla riunione di oggi a Palermo per il piano di dimensionamento.



Stamattina l’Assessore all’Istruzione e F.P. della regione Sicilia ha comunicato le modifiche che ha apportato rispetto al Piano di dimensionamento discusso in questi giorni al “Tavolo” regionale, relative alle province di Enna, Palermo e Trapani.
A Enna è costituita una nuova istituzione scolastica attraverso l’unione dell’I.C. “Capuana” di Piazza Armerina all’I.C. “Cordova” di Aidone; a Palermo rimangono sottodimensionati l’I.C. “Nuccio/Verga” (a causa della presenza delle sezioni ospedaliere e degli alti tassi di dispersione), l’I.I.S. di Ustica e l’I.C. di Palazzo Adriano/Contessa Entellina (tutela minoranze linguistiche), mentre si costituiscono due nuovi istituti superiori, un’attraverso la fusione dell’ex I.S.A. di Palermo con l’I.T.G. “Parlatore” l’altro tra l’I.T.C.G.T. “Duca degli Abruzzi” e l’I.T.C. “Libero Grassi”; a Trapani rimane sottodimensionato l’I.C. di Favignana.
Di fronte a una situazione gravemente compromessa dai precedenti dimensionamenti (171 istituzioni in reggenza e senza d.s.g.a. titolare) e all’urgenza di finire in tempi strettissimi la definizione di questo Piano, che non ha consentito un pieno coinvolgimento di tutti i soggetti interessati (dagli Enti locali agli organi collegiali), riteniamo non tutte le soluzioni adottate soddisfacenti.
Per quanto ci riguarda, abbiamo ritenuto indispensabile evitare gli ulteriori danni che il dimensionamento produce sull’organico del personale ATA e docente, evitando (in diversi casi a Palermo, Catania e Siracusa) l’aggregazione d’istituti superiori d’identico indirizzo o la costituzione di megascuole e contrastando lo smembramento di plessi e succursali senza l’ascolto delle famiglie, del personale e degli studenti.
Auspichiamo che l’imminente avvio dei lavori per realizzare il “Piano per la scuola siciliana”, annunciato dall’Assessorato nell’incontro del 25 gennaio u.s., sia l’occasione per migliorare l’attuale situazione e giungere a scelte più ponderate e condivise dalla comunità scolastica.

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