Nell’ottica,
quindi, di una puntuale attuazione della normativa predetta, con il decreto
ministeriale n. 159 del 14 marzo 2016, sono stati determinati, come da previsione legislativa, i criteri
generali di riparto del citato fondo.
In particolare, il
fondo di euro 200 milioni è stato ripartito in misura dell’80% in relazione al
numero di docenti di ruolo in servizio presso ciascuna Istituzione scolastica statale
su posti comuni, su posti di sostegno e su posti del potenziamento, nonché con
riferimento ai docenti di ruolo di religione.
Si precisa che, ai
fini della quantificazione delle risorsa finanziaria da assegnare ad ogni
istituzione scolastica in sede di riparto, sono stati considerati tutti i
docenti a tempo indeterminato in servizio presso la scuola, ivi compresi i
docenti neo-assunti nell’anno scolastico 2015/2016 nonché, nell’ambito di tale
ultima categoria, i docenti che sono stati assunti con decorrenza economica
differita ma attualmente impegnati con un contratto di supplenza annuale o fino
al termine delle attività didattiche. Sono stati altresì presi in
considerazione i docenti in part-time, conteggiati in modo proporzionale alle
ore lavorate, e i docenti di ruolo degli Istituti statalizzati nell’anno
scolastico 2015/2016.
Il restante 20% è
stato ripartito sulla base di un indicatore composto che, attraverso specifici
sottoindicatori, ha tenuto conto della complessità delle Istituzioni e delle
aree a maggior rischio educativo. Più dettagliatamente, per ciascun Istituto
sono stati elaborati i seguenti indicatori:
a) la percentuale
di alunni con disabilità sul totale degli alunni;
b) la percentuale
di alunni con cittadinanza non italiana sul totale degli alunni;
c) il numero medio
di alunni per classe;
d) il numero di
scuole in comune montano o in piccole isole sul totale delle scuole
dell’Istituto.
Da ultimo, si
precisa che le risorse in questione, stanziate nell’esercizio finanziario 2016,
sono destinate integralmente al fondo per la valorizzazione del merito per
l’anno scolastico 2015/2016. Lo stanziamento di 200 milioni, previsto dall’art.
1 comma 126 della legge n. 107/2015, infatti ha carattere pluriennale e
consentirà di assegnare stabilmente tali risorse anche nei futuri anni
scolastici.
La scrivente
Direzione Generale resta a disposizione per ogni ulteriore ed eventuale
chiarimento in merito.
IL DIRETTORE
GENERALE
Jacopo Greco
Nessun commento:
Posta un commento