La prima
sentenza favorevole è del Tribunale di Roma (che ormai nel lontano 2013
ha riconosciuto indebito il prelievo del 2,5% dello stipendio di decine
di “giovani” dipendenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed
ha disposto la restituzione delle trattenute effettuate ed una pesante
condanna alle spese legali), successivamente molti tribunali hanno
riconosciuto indebito il prelievo condannando l’Amministrazione alle
spese. Il Tribunale di Roma ha ripetuto in più pronunce (ma non è il
solo) il principio che “la riduzione dello stipendio del personale
assoggettato al regime del T.F.R. nella corrispondente misura del 2,5%
non trova alcuna giustificazione”, riduzione che, peraltro, “non
è recuperata dal corrispondente incremento contributivo ai fini
previdenziali e dall’applicazione delle norme sul T.F.R. che ovviamente
non comporta una modifica dello stipendio erogato in misura ridotta” e determina
“un ingiustificato trattamento deteriore dei dipendenti pubblici
rispetto a quelli privati, non sottoposti a rivalsa da parte del datore
di lavoro”. In sintesi ai “giovani” colleghi lo Stato dovrà
restituire circa 6.000 euro a testa (oltre agli interessi legali) e,
soprattutto, dovrà evitare ulteriori trattenute (con un risparmio fino
alla pensione). Non sono pochi soldi e siamo convinti della giustezza
delle ragioni dei giovani lavoratori, ragioni peraltro confermate dal
parere dell’Avv. A. Raffo.
Era la
conferma che aspettavamo per avviare l’iniziativa giudiziale perché la
nostra Federazione non si avventura in ricorsi perdenti al solo fine di
“fare cassa”, preferisce invece valutare con attenzione ogni rischio e
partire solo quando si ha la ragionevole certezza di vincere.
Coloro
che nel 2014 hanno aderito alla nostra iniziativa per diffidare
l’Amministrazione avranno l’ulteriore vantaggio di poter recuperare gli
importi di altri due anni, avendo interrotto il termine di prescrizione.
Possono
aderire alla nostra iniziativa tutti i lavoratori assunti a tempo
indeterminato dal 1/1/2001, il termine fissato per la scadenza della
ricezione della documentazione è il 15 maggio 2016, le modalità di
adesione ed ulteriori indicazioni operative sono riportate negli
allegati.
La nostra Federazione è, ancora una volta, al tuo servizio.
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