Notizie Scolastiche

Questo blog è curato da Bartolo Pavone esperto sindacalista del mondo scolastico.

L'obiettivo principale e': rendere un servizio trasparente, professionale, di massima coerenza, onesta' intellettuale, sociale verso tutti e nell'interesse di tutti .FOTO : TAVOLO TECNICO AL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE CON I RAPPRESENTANTI DEL MIUR.

Mi auguro che sia di Vostro gradimento e Vi ringrazio per la Vostra cortese attenzione.

martedì 5 aprile 2016

Pavone, confintesa scuola : Confermata la giurisprudenza favorevole sulla illegittima trattenuta del 2,5% per il TFR a carico dei giovani assunti (intendendo per tali coloro che sono stati assunti dal 1 gennaio 2001 o 31 dicembre 2000 che dir si voglia). Leggi

Confermata la giurisprudenza favorevole sulla illegittima trattenuta del 2,5% per il TFR a carico dei giovani assunti (intendendo per tali coloro che sono stati assunti dal 1 gennaio 2001 o 31 dicembre 2000 che dir si voglia).
La prima sentenza favorevole è del Tribunale di Roma (che ormai nel lontano 2013 ha riconosciuto indebito il prelievo del 2,5% dello stipendio di decine di “giovani” dipendenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed ha disposto la restituzione delle trattenute effettuate ed una pesante condanna alle spese legali), successivamente molti tribunali hanno riconosciuto indebito il prelievo condannando l’Amministrazione alle spese. Il Tribunale di Roma ha ripetuto in più pronunce (ma non è il solo) il principio che “la riduzione dello stipendio del personale assoggettato al regime del T.F.R. nella corrispondente misura del 2,5% non trova alcuna giustificazione”, riduzione che, peraltro, “non è recuperata dal corrispondente incremento contributivo ai fini previdenziali e dall’applicazione delle norme sul T.F.R. che ovviamente non comporta una modifica dello stipendio erogato in misura ridotta” e determina “un ingiustificato trattamento deteriore dei dipendenti pubblici rispetto a quelli privati, non sottoposti a rivalsa da parte del datore di lavoro”. In sintesi ai “giovani” colleghi lo Stato dovrà restituire circa 6.000 euro a testa (oltre agli interessi legali) e, soprattutto, dovrà evitare ulteriori trattenute (con un risparmio fino alla pensione). Non sono pochi soldi e siamo convinti della giustezza delle ragioni dei giovani lavoratori, ragioni peraltro confermate dal parere dell’Avv. A. Raffo.
Era la conferma che aspettavamo per avviare l’iniziativa giudiziale perché la nostra Federazione non si avventura in ricorsi perdenti al solo fine di “fare cassa”, preferisce invece valutare con attenzione ogni rischio e partire solo quando si ha la ragionevole certezza di vincere.
Coloro che nel 2014 hanno aderito alla nostra iniziativa per diffidare l’Amministrazione avranno l’ulteriore vantaggio di poter recuperare gli importi di altri due anni, avendo interrotto il termine di prescrizione.
Possono aderire alla nostra iniziativa tutti i lavoratori assunti a tempo indeterminato dal 1/1/2001, il termine fissato per la scadenza della ricezione della documentazione è il 15 maggio 2016, le modalità di adesione ed ulteriori indicazioni operative sono riportate negli allegati.
La nostra Federazione è, ancora una volta, al tuo servizio.

Nessun commento:

Posta un commento