I dirigenti scolastici devono mettere on line i loro redditi, pena il pagamento di sanzioni pecuniarie che possono arrivare a 10.000 euro.
La delibera che obbliga a questa incombenza è la 65/2013 che spiega che le regole di trasparenza si applicano a tutte le Pubbliche amministrazioni elencate all'inizio del Testo unico sul pubblico impiego (articolo 1, comma 2 del Dlgs 165/2001).
La delibera che obbliga a questa incombenza è la 65/2013 che spiega che le regole di trasparenza si applicano a tutte le Pubbliche amministrazioni elencate all'inizio del Testo unico sul pubblico impiego (articolo 1, comma 2 del Dlgs 165/2001).
La delibera è stata diffusa dalla Civit, la commissione per la Valutazione e la Trasparenza della Pa che ha oggi anche la veste di Authority nazionale anti-corruzione.
I DS sono tenuti a pubblicare in rete la dichiarazione dei redditi e un riassunto certificato dei beni immobili e dei titoli mobiliari posseduti.
Resta ancora da capire come si svolgerà l'applicazione e come dirimere le contestazioni, che probabilmente nasceranno fra i diretti interessati. Se ne saprà di più tra qualche settimana, dopo la pausa estive, anche se la scadenza è immediata.
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