Gent.mo Direttore,
L’assessore regionale all’Istruzione e alla F.P. della Sicilia, Nelli
Scilabra, ha convocato per mercoledì 13 marzo p.v., alle ore 10:00 presso i
locali dell’Assessorato di via Imperatore Federico, n. 52, il Tavolo Tecnico
Regionale per avviare i Tavoli Tecnici Provinciali in attuazione della L.R. n°
6/2000, per lanciare il percorso sulla razionalizzazione complessiva della
Scuola in Sicilia e in particolare del Piano Scuola. Ciò consentirà un assetto
stabile al sistema-scuola per i prossimi anni, in concomitanza dell’avvio del
processo finalizzato a dotare la Sicilia, unica Regione in Italia sprovvista di
tale norma, di una legge sul Diritto allo Studio. Come più volte avevo
precisato, la finalità di questo nuovo metodo di concertazione a livello provinciale
consente a tutte le Istituzioni Locali di dare di un serio contributo utile a rilanciare un
progetto stabile e duraturo negli anni nelle nostre scuole disagiate. Un altro
aspetto su cui bisogna fare massima attenzione ,riguarda la funzionalita’ dell’organico
a disposizione della scuola. L'organico va definito partendo dalle reali
esigenze di funzionalità delle singole scuole, eliminando gli sprechi, dove ci
sono, e dando risposte positive alle situazioni di criticità. Per garantire il
diritto allo studio degli alunni, il funzionamento e la qualità del servizio
scolastico è necessario rispettare le norme sulla formazione delle classi e sull’organizzazione
delle attività, dell'orario di servizio per gli alunni, senza dilazioni nelle
procedure di attuazione. Per quanto riguarda gli istituti presenti nel
territorio Isole Eolie, il piano di dimensionamento della rete scolastica proposto
dalla Cgil scuola di Messina tramite la Dott.ssa Pistorino, è andato a buon fine. L’I.C.
Lipari n. 1 cede il plesso di Canneto in cambio della scuola materna regionale
e statale (ex Lipari 2) per l’A.S. 2013/2014. Secondo me, il piano proposto
dalla Cgil è incompleto; insufficiente a garantire il diritto allo studio agli
alunni eoliani a seguito dell'introduzione della nuova norma sulla riforma dei
cicli. Un cordiale saluto. Ins. Bartolo Pavone
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