Come riportato dal Sole 24 Ore di oggi (6 marzo 2013), il
ministro Profumo, alla fine del suo mandato, ritiene indispensabile che il
Governo vari il nuovo Regolamento sul sistema nazionale di valutazione di
scuole e presidi. Venerdì infatti il provvedimento dovrebbe arrivare al tavolo
del Governo per l’approvazione definitiva.
L’uso del condizione
è necessario, poiché non tutti i partiti sarebbero d’accordo. Infatti,
mentre il PDL ritiene indispensabile l’approvazione del provvedimento per
allinearci alle richieste della Europa, il PD vorrebbe rinviare il tutto alla
competenza del nuovo governo.
La responsabile scuola del PD, Francesca Puglisi, secondo
informazioni di stampa, avrebbe chiesto formalmente al ministro Profumo di non
firmare il provvedimento che travalica i poteri di gestione amministrativa
ordinaria di un governo tecnico delegittimato dal voto. Per SEL, addirittura,
sarebbe un colpo
di mano.
Il nuovo sistema di valutazione che si dovrebbe articolare
in tre fasi: autovalutazione delle scuole, valutazione esterna e piani di
miglioramento, verrà gestito da INVALSi ed INDIRE più un contingente ispettivo.
Sarà comunque l’INVALSi che stabilirà gli indicatori per la valutazione dei
presidi. (s.c.)
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