Alla Conferenza Stato-Regioni è saltato l’accordo sul nuovo
dimensionamento delle istituzioni scolastiche perché le Regioni non hanno
accettato il diktat del MEF che pretendeva di portare a 1.000 il limite minimo
di alunni per conferire autonomia alle istituzioni scolastiche.
Secondo il MEF il nuovo parametro avrebbe comportato il
taglio di circa 800 istituzioni scolastiche con un congruo risparmio, in numero
corrispondente, sugli organici dei Dirigenti Scolastici e Dsga.
Adesso la parola passa al MIUR che deve fissati i parametri
per le 8.496 istituzioni scolastiche previste dal 2013-2014.
Per quanto riguarda la Sicilia restano in piedi tutte
le riserve che abbiamo espresso nei giorni precedenti e fino ad ieri (19
dicembre 2013/2° edizione/10:00) in cui osservavamo che la Sicilia avrà da
risolvere non pochi problemi in fase di razionalizzazione della rete
scolastica: parecchie scuole dell’Isola (ed anche del Sud del Paese) si
attestano su una media di 700-900 alunni, a parte deroghe e situazioni anomale
che tengono conto di specifiche e complesse realtà territoriali
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