Il Ministero ha illustrato ai sindacati la bozza del Decreto in cui si accolgono le novità introdotte dal Decreto Sostegni bis per lo svolgimento dei concorsi ordinari con procedura semplificata e si ravvisa la necessità di procedere alla revisione del DD n. 201 di aprile 2020 per , al fine di un più agile espletamento delle procedure concorsuali.
Di conseguenza, sia il concorso bandito nel 2020 e per il quale le domande sono state presentate entro il 31 luglio 2020, sia i nuovi concorsi da bandire annualmente – ma non c’è ancora la data per il 2022 – si svolgeranno con le stesse procedure semplificate.
Posti comuni
Gli aspiranti devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, di uno dei seguenti titoli:
a. titolo di abilitazione alla specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
b. titolo di accesso alla specifica classe di concorso congiuntamente a titolo di abilitazione all’insegnamento per diverso grado o classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
c. titolo di accesso alla specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente congiuntamente al possesso dei 24 CFU/CFA di cui all’articolo 1, comma 181, lettera b), numero 2.1 della Legge. classi di concorso a cui puoi accedere con la tua laurea
Posti di sostegno
Sono ammessi a partecipare alle procedure concorsuali, distintamente per la secondaria di primo o secondo grado, i candidati in possesso, alla
data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, di uno dei titoli per posto comune congiuntamente al titolo di specializzazione sul sostegno per lo specifico grado conseguito ai sensi della normativa vigente o analogo titolo di specializzazione sul
sostegno conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
Ammessi con riserva
Coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli utili per l’accesso, abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento ai sensi della normativa vigente, entro il termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla procedura concorsuale.N.B. Per i posti di insegnante tecnico-pratico (ITP) il requisito richiesto sino al 2024/25 è:
- il diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore (tabella B del DPR 19/2016 modificato dal Decreto n. 259/2017). Non servono i 24 CFU.
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