L’algoritmo adottato per le immissioni in ruolo relativamente all’anno scolastico 2021/2022 e definito con il DL 73 / 2021 è stato dichiarato non valido rispetto alle posizioni dei docenti inseriti in GPS con titolo di sostegno conseguito all’estero.
A sancire tale stato di fatto sono stati i giudici del TAR del Lazio che hanno accolto un ricorso degli avvocati Bongarzone e Zinzi presentato a tutela di un docente abilitato all’estero sul sostegno e cancellato dalle graduatorie su disposizione dell’amministrazione scolastica.
Dinanzi ai giudici del TAR i legali hanno dibattuto circa il diritto acquisito dallo stesso docente che, in linea con le normative della UE, che era in possesso di un titolo valido seppur non riconosciuto dal MI. E mettendo in discussione la validità dell’algoritmo studiato per le assunzioni in ruolo 2021/2022 in base al quale l’amministrazione scolastica aveva provveduto all’esclusione dall’immissione in ruolo dei docenti inclusi nelle Graduatorie per le Supplenze con titolo estero e dunque inseriti con riserva nelle stesse graduatorie.
A seguito del dibattimento la sentenza pubblicata è stata a favore del ricorrente che ora attende l’immissione in ruolo essendo stato illegittimamente escluso dalle GPS e dunque dalla possibilità della sottoscrizione di un contratto a tempo indeterminato. Con i Giudici che di fatto hanno dichiarato “NULLO” il logaritmo previsto nel DL 73/2021 nella parte in cui regola le assunzioni in ruolo.
Dal TAR del Lazio arriva dunque un’ulteriore decisione che va a sancire il diritto all’assunzione a favore dei docenti con titolo di sostegno conseguito all’estero ed inseriti in posizione utile nelle GPS, proprio come dimostrato in termini normativi dagli avvocati.
Per gli avvocati (scopri l’attività del pool legale al link) la storica vittoria, prima in ITALIA, rappresenta un ulteriore tassello a tutela dei diritti dei docenti anche per i futuri dibattimenti che nel prossimo futuro tratteranno la validità dei titoli esteri per insegnare sul territorio nazionale.
Grazie alla sentenza disposta dai giudici del TAR – hanno chiarito i referenti dello studio legale – emerge la legittimità dell’assunzione a tempo indeterminato rivendicata da quanti sono inseriti nelle GPS ed in posizione utile per entrare in ruolo ed in particolare per gli aspiranti che hanno conseguito il titolo di abilitazione sul sostegno all’estero.
Con ogni probabilità sarà nuovamente dimostrata l’infondatezza delle motivazioni promosse dal MI nel mancato riconoscimento del titolo estero e dei diritti dei docenti abilitati nei paesi della UE sia per quanto concerne la permanenza nelle GPS che come titolo abilitante, aspetto su cui i legali hanno alacremente lavorato negli anni ottenendo riscontri positivi in ogni grado di giudizio. Aspetti che possono essere approfonditi al link.
Altre vittorie ottenute sono state:
- Riammissione nelle GPS per i candidati con titolo di sostegno estero
- Nullità delle misure compensative per i docenti abilitati sulla materia.
Info dettagliate al seguente link, mentre ogni altra informazione è possibile averla contattando i recapiti presenti al link ricordando che lo studio ha attivato tutti i protocolli necessari per un’adeguata prevenzione della diffusione del SARS COV 2.
LIPARI,12/11/2021 INS. BARTOLO PAVONE
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