Gent.mo Direttore,
ho letto con attenzione, la lamentela della Signora
Lidia Natoli
in merito ad un’eventuale possibilità di chiusura del Plesso di
Quattropani.
Non avendo documenti ufficiali che attestano
tale iniziativa, desidero precisare quanto segue:
La nuova
riforma della “ Buona Scuola” pubblicizzata e presente sul sito del ministero
della Pubblica istruzione , in molti sito web scolastici, da garanzie diverse
in merito di istruzione e organizzazione per il buon funzionamento degli
istituti presenti nel nostro territorio scolastico nazionale. Il nuovo decreto legge e disegno
di legge che dovrebbe uscire il 28/02/2015, propone una scuola più funzionale e
adatta alle esigenze della collettività.
A decorrere
dal prossimo anno scolastico 2015/2016 saranno immessi in ruolo circa 150.000
docenti precari inseriti nelle graduatorie a esaurimento (80%) e dal concorso
del 2012 (20%). La copertura finanziaria è stata deliberata nella legge di stabilità.
Lo scopo di questo provvedimento deve servire a garantire il massimo dell’istruzione
e il buon funzionamento dell’organizzazione scolastica. Addirittura, le scuole
saranno aperte anche in orario pomeridiano visto la volontà del legislatore di
potenziare l’attività motoria nella scuola primaria, la storia dell’arte e
infine l’attività musicale.
Per
ritornare alla questione segnalata dalla Signora Natoli, mi sembra strano che
una scuola funzionale, ben strutturata, con personale docente molto
professionale possa chiudere battenti.
I dirigenti scolastici
avranno a disposizione più docenti rispetto al numero delle classi assegnate e
quindi la possibilità di destinare più docenti in quelle classi o pluriclassi dove
esistono problemi di buon funzionamento della didattica e dell’organizzazione
stessa. Quindi, gent.ma signora Natoli, le consiglio di non preoccuparsi più di
tanto, capisco che probabilmente, ci sono persone che piace scherzare con il
fuoco, che appartengono a quella schiera di falsi devoti di San Matteo ( il
santo con due facce), le prometto che seguirò gli sviluppi della faccenda e
come Responsabile Sindacale Confederale zonale e provinciale SINALP di Messina farò
di tutto, nel rispetto delle leggi in vigore, per tutelare le famiglie di
Quattropani o di altre frazioni in caso
di decisioni azzardate.
Lipari 15/02/2015 Ins. Bartolo Pavone