Notizie Scolastiche

Questo blog è curato da Bartolo Pavone esperto sindacalista del mondo scolastico.

L'obiettivo principale e': rendere un servizio trasparente, professionale, di massima coerenza, onesta' intellettuale, sociale verso tutti e nell'interesse di tutti .FOTO : TAVOLO TECNICO AL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE CON I RAPPRESENTANTI DEL MIUR.

Mi auguro che sia di Vostro gradimento e Vi ringrazio per la Vostra cortese attenzione.

lunedì 23 dicembre 2013

Pensioni dal 1° settembre 2014. Scadenza presentazione domande 7 febbraio. Nota e decreto Miur

Pensioni dal 1° settembre 2014. Scadenza presentazione domande 7 febbraio. Nota e decreto Miur :http://banner.orizzontescuola.it/nota_2855_23dic_13.pdf

lL Mef sul dimensionamento della rete scolastica non vuole cedere nulla ed ha concesso solo la deroga a 400 alunni per le scuole ubicate nei comuni di montagna e nelle piccole isole.

Il Mef sul dimensionamento della rete scolastica non vuole cedere nulla ed ha concesso solo la deroga a 400 alunni per le scuole ubicate nei comuni di montagna e nelle piccole isole; per le restanti, il tetto resta fissato 1.000 alunni come media regionale, con buona pace dei discorsi fatti (anzi, non fatti!) alla Conferenza Stato-Regioni e di quanto previsto nel Decreto Istruzione che prevede il concerto tra Miur, Mef e Regioni per individuare i criteri per la definizione del contingente organico dei Ds e dei Dsga, nonché la distribuzione tra le Regioni, che provvederanno autonomamente al dimensionamento scolastico sulla base di questo accordo a partire dall'anno scolastico 2014/2015.

sabato 21 dicembre 2013

Conferenza Stato-Regioni: saltato l’accordo sul dimensionamento Adesso il MIUR deve fissare i parametri per il funzionamento di 8.496 scuole

Alla Conferenza Stato-Regioni è saltato l’accordo sul nuovo dimensionamento delle istituzioni scolastiche perché le Regioni non hanno accettato il diktat del MEF che pretendeva di portare a 1.000 il limite minimo di alunni per conferire autonomia alle istituzioni scolastiche.
Secondo il MEF il nuovo parametro avrebbe comportato il taglio di circa 800 istituzioni scolastiche con un congruo risparmio, in numero corrispondente, sugli organici dei Dirigenti Scolastici e Dsga.
Adesso la parola passa al MIUR che deve fissati i parametri per le 8.496 istituzioni scolastiche previste dal 2013-2014.
Per quanto riguarda la Sicilia restano in piedi tutte le riserve che abbiamo espresso nei giorni precedenti e fino ad ieri (19 dicembre 2013/2° edizione/10:00) in cui osservavamo che la Sicilia avrà da risolvere non pochi problemi in fase di razionalizzazione della rete scolastica: parecchie scuole dell’Isola (ed anche del Sud del Paese) si attestano su una media di 700-900 alunni, a parte deroghe e situazioni anomale che tengono conto di specifiche e complesse realtà territoriali

giovedì 19 dicembre 2013

Con la presente nota si forniscono indicazioni su alcune particolari situazioni contrattuali derivanti da disposizioni del vigente C.C.N.L.., ai fini di una loro gestione omogenea e per evitare comportamenti difformi da parte delle scuole.

Il Miur chiarisce con la nota del 18 dicembre 2013 alcuni aspetti problematici nella retribuzione del personale a tempo determinato. Il chiarimento si rende necessario per una gestione omogenea, che eviti comportamenti difformi da parte delle scuole.http://banner.orizzontescuola.it/NOTAMIUR13650181213.pdf

Le operazioni di mobilità interessano i docenti assunti a tempo indeterminato. I docenti con contratto dal 1° settembre 2011 o precedente possono presentare domanda di trasferimento interprovinciale, i docenti con contratti dal 1° settembre 2012 trasferimento provinciale.

Le operazioni di mobilità interessano i docenti assunti a tempo indeterminato. I docenti con contratto dal 1° settembre 2011 o precedente possono presentare domanda di trasferimento interprovinciale, i docenti con contratti dal 1° settembre 2012 trasferimento provinciale.
In attuazione di quanto previsto dall’art. 1 comma 3 della legge n. 124/99, il personale docente ed educativo non può partecipare al trasferimento in altra sede della stessa provincia di assunzione per un biennio a far data dalla decorrenza giuridica della nomina in ruolo. Pertantopuò produrre domanda di trasferimento per l’a.s. 2014/15 in ambito provinciale il personale docente assunto con decorrenza giuridica 1/9/2012 o precedente.
E’ escluso dall’applicazione della suddetta norma il personale docente ed educativo di cui all’art. 7, comma 1, punti I), III) e V) del presente contratto.
In osservanza di quanto previsto dall’art. 15 comma 10 bis del D.L. 104/2013 convertito in L. 8.11.2013 n. 128, il personale docente, non può partecipare ai trasferimenti per altra provincia per un triennio a far data dalla decorrenza giuridica della nomina in ruolo.
Pertanto può produrre domanda di trasferimento per l’a.s. 2014/15 in ambito interprovinciale il personale docente assunto con decorrenza giuridica 1/9/2011 o precedente.
E’ escluso dall’applicazione della suddetta norma il personale docente ed educativo di cui all’art. 7, comma 1, punti I), III) e V) del presente contratto, ivi compreso il figlio che assiste il genitore con grave disabilità, pur non usufruendo, ai sensi dell’ art. 7 punto V) del presente contratto, della precedenza nelle operazioni di mobilità interprovinciale.
Il personale docente ed educativo assunto con contratto a tempo indeterminato su sede provvisoria, al fine di ottenere la sede definitiva nell’ambito della provincia di titolarità, partecipa alla seconda fase del movimento (art. 4 del presente contratto) contestualmente all’altro personale titolare nella provincia. Tale personale potrà, tuttavia, partecipare alla mobilità annuale alle condizioni e nei limiti che saranno definiti nel relativo C.C.N.I., con esclusione del personale docente della provincia di Trento per il quale è prevista la permanenza effettiva, per almeno cinque anni, nelle scuole a carattere statale della provincia stessa, ai sensi della Legge Provinciale n. 5 del 7 agosto 2006.
Il personale docente, educativo ed A.T.A. che abbia perso la titolarità della sede ai sensi degli articoli 36 e 59 del CCNL, avendo compiuto tre anni di servizio in qualità di supplente, al fine di ottenere la sede definitiva nell’ambito della provincia di titolarità, partecipa alla seconda fase del movimento (articoli 4 e 46 del presente contratto) contestualmente al personale titolare nella provincia.
Il personale scolastico titolare di cattedra o posto in scuole oggetto di dimensionamento, soppressione o contrazione di organico, individuato soprannumerario in base ai criteri riportati nelle specifiche disposizioni contenute nei successivi titoli del presente contratto, ha titolo a partecipare a domanda alle operazioni di mobilità. Qualora nel corso delle stesse operazioni non ottenga il trasferimento nelle sedi richieste, ovvero non possa essere reintegrato nella sede di titolarità resasi disponibile nel corso e per effetto delle medesime operazioni, è soggetto al trasferimento d’ufficio al fine di ottenere una nuova sede di titolarità. Le modalità di individuazione del soprannumerario, i criteri di effettuazione dei trasferimenti d’ufficio e
l’ordine delle operazioni ad essi attinenti sono riportati negli specifici titoli del presente contratto, riguardanti ciascuna tipologia di personale.
Il personale scolastico destinatario di nomina giuridica a tempo indeterminato successivamente al termine di presentazione delle domande di mobilità è riammesso nei termini entro 5 giorni dalla nomina e nel rispetto dei termini ultimi per la comunicazione al SIDI delle domande di mobilità previsti, per ciascun ordine di scuola e tipo di personale, nell’apposita O.M..
L’assegnazione della sede dei docenti titolari delle classi di concorso C555 e C999, che per effetto dell’art. 15, comma 9 del D.L. 104/2013 convertito in L. 8.11.2013 n. 128, sono transitati in altra classe di concorso o posto, è trattata nell’ambito della mobilità territoriale in ciascuna delle tre fasi di cui all’allegato C del presente contratto. Ai fini delle operazioni di prima fase fa testo il comune in cui è ubicata la scuola di servizio al momento della domanda di nuovo inquadramento.

Oggi in conferenza Stato-Regioni si giocheranno i destini di Scuole, Dirigenti e DSGA, in ballo ben 800 istituzioni scolastiche che potrebbero scomparire per effetto di una revisione del piano di dimensionamento della rete scolastica voluta dal MEF.


Oggi in conferenza Stato-Regioni si giocheranno i destini di Scuole, Dirigenti e DSGA, in ballo ben 800 istituzioni scolastiche che potrebbero scomparire per effetto di una revisione del piano di dimensionamento della rete scolastica voluta dal MEF.
Ve ne abbiamo dato notizia giorno 22 novembre e domani i nodi verranno al pettine, il Ministero aveva risposto alla richiesta con un tentativo di mediazione a 400 istituzioni scolastiche.
Vediamo a che punto siamo.
A quanto pare la partita è diventata incandescente, infatti il Ministero dell'economia vorrebbe imporre un parametro di 1000 alunni per scuola, di contro le regioni ne stanno proponendo 900.
Il MEF sta rifiutando qualsiasi mediazione, sebbene i meno scettici sperano in un tetto massimo di 970 alunni per istituto.
Insomma, il tentativo del Ministero di dimezzare il taglio sarebbe già fallito e si propetta  un taglio di organico per Dirigenti e DSGA, oltre che a disagi alle organizzazioni delle scuole.
Per questo motivo, tra l'altro, si prospetta un ritardo nella tempistica delle iscrizioni degli alunniper l'anno 2014/15.
Come sempre vi terremo aggiornati sulle novità

lunedì 16 dicembre 2013

In data odierna, alle ore 10, presso il MIUR si è tenuto un incontro sindacale alla presenza del dott. De Angelis e del dott. Molitierno per esaminare la bozza della CM relativa alle cessazioni dal servizio con decorrenza 1/9/2014 e trattamento pensionistico.

In data odierna, alle ore 10, presso il MIUR si è tenuto un incontro sindacale alla presenza del dott. De Angelis e del dott. Molitierno per esaminare la bozza della CM relativa alle cessazioni dal servizio con decorrenza 1/9/2014 e trattamento pensionistico.

La bozza, nelle linee generali, riflette quella del precedente anno.

Nel corso dell´incontro la nostra delegazione ha fatto diverse proposte di modifica e di integrazione, accolte anche dai rappresentanti delle altre OO.SS., tra cui:
- spostare la data di scadenza della presentazione delle istanze online dal 27/1/2014 (data proposta dall´Amministrazione) a venerdì 7/2/2014;
- indicare in dettaglio, nella stessa circolare, quali sono i periodi di non effettivo servizio che non comportano penalizzazioni sul calcolo della pensione, per quanti hanno un´età inferiore ai 62 anni;
- applicare al personale della scuola l´arrotondamento dell´anzianità contributiva della frazione di mese superiore a 15 giorni a mese intero;
- predisporre sul modello di domanda online anche l´indicazione dell´eventuale totalizzazione o cumulo dei periodi contributivi;
- prevedere la possibilità di accogliere le istanze di mantenimento in servizio oltre i limiti ordinamentali per il personale che matura il passaggio di classe stipendiale dopo il 31/8/2014.

Per quanto riguarda il personale in esubero la nostra delegazione, insieme a tutti gli altri rappresentanti sindacali, ha chiesto e sollecitato l´apertura di un tavolo di trattativa, da tenersi prima dell´incontro per il prossimo contratto di mobilità, con lo scopo di ridefinire i criteri per l´accesso al pensionamento del personale in esubero, non proficuamente utilizzato, che è in possesso dei requisiti previsti dalla normativa previgente all´art. 24 della legge n. 214/2011 (la c.d. Riforma Fornero).

Il Miur ha pubblicato la nota 13000 del 3 dicembre 2013 con la quale si trasmettono agli Uffici regionali le disposizioni sul personale docente permanentemente inidoneo, in attuazione del D.L. 104/2013 come modificato in sede di conversione in legge. Insieme alla circolare viene trasmesso il Decreto Interministeriale che dovrà essere firmato anche dai Ministri della Funzione Pubblica e dell´Economia.

Il Miur ha pubblicato la nota 13000 del 3 dicembre 2013 con la quale si trasmettono agli Uffici regionali le disposizioni sul personale docente permanentemente inidoneo, in attuazione del D.L. 104/2013 come modificato in sede di conversione in legge. Insieme alla circolare  viene trasmesso il Decreto Interministeriale che dovrà essere firmato anche dai Ministri della Funzione Pubblica e dell´Economia.

La circolare dispone che nei confronti del personale docente della scuola dichiarato, successivamente al 1 gennaio 2014, permanentemente inidoneo alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti, trova applicazione, anche in corso d´anno scolastico, la procedura di cui all´articolo 19, commi da 12 a 14 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, con conseguente assunzione, su istanza di parte, della qualifica di assistente amministrativo o di assistente tecnico.

In assenza di istanza o, in ipotesi di istanza non accolta per carenza di posti disponibili, troverà applicazione obbligatoria la procedura della mobilità intercompartimentale in ambito provinciale verso le Amministrazioni che presentino vacanze di organico, anche in deroga alle facoltà assunzionali previste dalla legislazione vigente, e con mantenimento del maggior trattamento stipendiale mediante assegno personale riassorbibile con i successivi miglioramenti economici a qualsiasi titolo conseguiti.

Tuttavia, nelle more dell´applicazione della mobilità intercompartimentale e comunque fino alla conclusione dell´anno scolastico 2015-2016, tale personale potrà essere utilizzato per le iniziative di cui all´art. 7 del citato Decreto-Legge 12 settembre 2013 n.104 convertito con modificazioni in Legge 8 novembre 2013 n. 128 o per ulteriori iniziative per la prevenzione della dispersione scolastica ovvero per attività culturali e di supporto alla didattica, anche in reti di istituzioni scolastiche.

La norma dispone, altresì, che entro il 20 dicembre 2013 il personale docente della scuola, che alla data di entrata in vigore del decreto-legge 12 settembre 2013 n.104, convertito con modificazioni in Legge 8 novembre 2013 n. 128, è già stato dichiarato permanentemente inidoneo alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti, è sottoposto a nuova visita da parte delle commissioni mediche competenti, per una nuova valutazione dell´іnіdoneіtà. In esito a tale visita, ove la dichiarazione di inidoneità non sia confermata, il personale interessato torna a svolgere la funzione di docente.

Ove, viceversa, venga confermata l´inidoneità, il suddetto personale può, su istanza di parte, transitare nei suddetti profili professionali del ruolo A.T.A. ovvero, in assenza di istanza o, nell´ipotesi in cui l´istanza non possa essere accolta per indisponibilità di posti, presentare domanda di mobilità intercompartimentale in ambito provinciale.

Il suddetto personale può comunque chiedere, senza essere sottoposto a nuova visita, di transitare nei profili professionali di assistente amministrativo e di assistente tecnico ovvero, in assenza di tale istanza o, nell´ipotesi in cui l´istanza non possa essere accolta per indisponibilità di posti, può presentare domanda di mobilità intercompartimentale in ambito provinciale.

 

 

Confermate tutte le nostre anticipazioni sul Fondo di Istituto e l'assegnazione della prima trance di finanziamenti a seguito dell'accordo del 26 novembre che assegna il 50% del MOF in attesa della decurtazione dei fondi da destinare agli scatti di anzianità. Si attendono ulteriori comunicazioni.

Confermate tutte le nostre anticipazioni sul Fondo di Istituto e l'assegnazione della prima trance di finanziamenti a seguito dell'accordo del 26 novembre che assegna il 50% del MOF in attesa della decurtazione dei fondi da destinare agli scatti di anzianità. Si attendono ulteriori comunicazioni.
I soldi al momento stanziati riguardano:
  • i fondi per il funzionamento (periodo gennaio-agosto 2014)
  • i fondi per i contratti di pulizia, nonché di co.co.co. per le attività tecniche di segreteria. Per quest'ultimo punto la nota ricorda che nelle regioni Puglia, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Veneto dovranno obbligatoriamente essere utilizzati ricorrendo alla convenzione-quadro Consip. Per le altre regioni si attendono ulteriori comunciazioni,(periodo gennaio-agosto 2014)
  • supplenze brevi  saltuarie (intero anno)
  • i fondi contrattuali del MOF resi disponibili dall’Intesa del 26 novembre 2013 (periodo gennaio-agosto 2014)
Si attendono ulteriori comunicazioni per quanto riguarda i seguenti finanziamenti:
  • settembre-dicembre 2014 per le scuole con posti di collaboratore scolastico e assistenti amministrativi/tecnici accantonati;
  • quelli previsti dall’art.1 della Legge 440/1997;
  • alternanza scuola-lavoro;
  • progetti aree a rischio;
  • attività complementari di educazione fisica;
  • indennità di bi-trilinguismo
  • sostituzione del DSGA titolare per l’intero anno scolastico;
  • pagamento incarichi esterni per corsi di recupero, in aggiunta al FIS
  • le somme integrative al finanziamento per le supplenze brevi e saltuarie.

Novità rispetto alle notizie divulgate a seguito della scorsa riunione tra Ministero e Sindacati. Infatti, il termine per la domanda per le procedure di cessazione dal servizio dal 1° settembre 2014 avrà come scadenza il 7 febbraio 2014

Novità rispetto alle notizie divulgate a seguito della scorsa riunione tra Ministero e Sindacati. Infatti, il termine per la domanda per le procedure di cessazione dal servizio dal 1° settembre 2014 avrà come scadenza il 7 febbraio 2014
A quanto pare ci sarà, da parte dell'INPS, una apertura rispetto alla cosiddetta "opzione donna".
Infatti, la possibilità per le donne di andare a riposo con 57 anni di età e 35 di servizio sarà estensa al 2016, con maturazione del diritto alla pensione entro il 31 dicembre 2015.
Le domande dovranno essere inviate tramite procedura POLIS di "Istanze on line", tranne per le province di Trento, Bolzano e Aosta, dove le domande saranno presentate in formato cartaceo alle scuole, che invieranno ai rispettivi U.S.T.
In attesa del via all'inoltro delle domande, ricordiamo che per poter accedere ad "Istanze on line" è necessario aver effettuato l'iscrizione, vi rimandiamo alla nostra guida gratutita.